«Tutti hanno qualcosa da celebrare nella loro vita». Parola di Robert «Kool» Bell, bassista e co-fondatore dei Kool & the Gang, mitologica formazione americana che ha disseminato gli anni 70 e 80 di hit indelebili per la musica disco, il funk e l’r’n’b, a partire da «Celebration», appunto.
Il gruppo arriva in Italia per un’unica data italiana, il 29 giugno al Parco della Musica di Milano, nuova location di Unipol Arena, «per portare un po’ di festa e felicità alla gente, con una produzione in grande stile», promette Kool, 74 anni.
Unico membro originario rimasto del gruppo, racconta di divertirsi ancora un sacco sul palco e di non aver alcuna intenzione di smettere, anche dopo più di 60 anni di carriera: «Il fatto che siamo ancora in tour in giro per il mondo significa che siamo riusciti a superare la prova del tempo ed è un risultato davvero importante – dice -. Se ci fermassimo i nostri fan ci direbbero “ma come, la Gang non viene più nel mio Paese?”, già quando abbiamo ripreso a suonare dopo la pandemia è stata una sensazione bellissima, abbiamo visto che portavamo gioia alle persone e le facevamo ballare dopo un periodo così duro, quindi è sempre fantastico fare concerti».
Fra «Ladies Night», «Get Down on it» oppure «Fresh», il repertorio dei Kool & the Gang ha attraversato i decenni, i Paesi e oltre: «”Celebration” l’hanno fatta sentire anche agli astronauti nello spazio – ride Kool -, è davvero fantastico perché non sai mai quando un brano diventerà così famoso e per noi questo è stato il massimo del successo».
Qual è la formula che l’ha resa così immortale? «Credo sia il groove che ha, non è una canzone particolarmente complicata, l’abbiamo scritta subito dopo “Ladies Night”, quando ci siamo detti “dai, andiamo a festeggiare” e da lì abbiamo pensato “aspetta, questa potrebbe essere un’altra canzone”. È semplicemente un brano che fa sentire bene e alla fine tutti vogliono sentirsi bene».
Nati originariamente con il nome di The Jazziacs nel 1964, sette American Music Awards e due Grammy nel palmarès, Kool & the Gang lo scorso anno sono stati introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame: «Visto tutto quel che abbiamo fatto, ci chiedevamo quando sarebbe successo e finalmente la nostra carriera ha avuto il giusto riconoscimento», ammette Kool. Fra i loro record, sono anche uno dei gruppi più campionati della storia, «ripresi» in altri brani più di 1.800 volte, «soprattutto nell’hip hop, ma anche da Madonna o Janet Jackson». Come se non bastasse la musica, Kool ha una fondazione benefica, la Kool Kids Foundation, e il suo Champagne, «per brindare alla forza della musica».
28 giugno 2025
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