Quando, a 15 anni, la sua famiglia affidataria lo mandò via – De Bruyne era nelle giovanili del Genk – reagì facendo cinque gol nel solo secondo tempo di una partita. Quando, ormai più che ventenne, scoprì che la sua fidanzata Caroline lo aveva tradito con il suo amico e portiere del Real Madrid Courtois, Kevin gli faceva gol tutte le volte che lo incrociava in campo. Racconti di vita che il campione belga ha svelato con estrema tranquillità negli anni, come l’esperienza fallimentare al Chelsea di Mourinho, che si concluse con il trasferimento al Wolfsburg, la prima vera consacrazione.
Il rifiuto della famiglia affidataria
Timido, silenzioso e con un carattere difficile, questo il motivo che indusse la famiglia che gli aveva offerto ospitalità a mandarlo via: durante la pausa estiva gli viene riferito tutto da sua madre, che scoppia in lacrime. «Mi sentivo il signor nessuno-ha rivelato De Bruyne – andai in cortile a calciare palloni contro la staccionata». La reazione arrivò due mesi dopo con cinque gol in una partita da subentrato. Prestazione che in qualche modo lo lanciò nel calcio che conta («dovrei ringraziare quella famiglia, mi ha scatenato la reazione giusta»).
Il «fallimento» con Mourinho
Lo acquistò il Chelsea, aveva 17 anni, per 8 milioni, lasciandolo in prestito in Belgio, l’anno successivo al Werder Brema. La consapevolezza di essere un top player arriva dopo la delusione al Chelsea con Mourihno e il passaggio a titolo definitivo al Wolfsburg: è nella stagione 2014-2015 che il mondo vede veramente di cosa è capace Kevin De Bruyne, 16 gol e 28 assist in 51 partite, che trascinano il Wolfsburg al secondo posto della Bundesliga, dietro solo al Bayern Monaco di Pep Guardiola, in quegli anni una vera e propria corazzata. 2 gol e 1 assist li mette a segno proprio contro il Bayern di Pep, che forse proprio in quel momento si innamorò di uno dei giocatori che diventerà un punto di riferimento inamovibile del suo Manchester City, dove ha vinto tutto e anche di più.
Il tweet con cui ha conosciuto sua moglie
Per quanto De Bruyne abbia trovato sicurezza nei suoi mezzi calcistici, rimane insicuro nella sua vita privata, in un’intervista raccontò che una volta una ragazza rispose a un suo tweet, e che lui era troppo imbarazzato per risponderle, non si capacitava di poter piacere a qualcuno. A quel tweet rispose un suo amico. Ironia della sorte vuole che quella ragazza fosse Michèle Lacroix , la sua attuale moglie: insieme hanno tre figli. Kevin e Michele si sono sposati in Campania, a Sorrento, il connazionale Mertens, all’epoca calciatore del Napoli, gli ha fatto da testimone. Il resto è storia recente: l’addio al City dopo 10 anni, l’arrivo al Napoli e il primo contatto con i suoi nuovi tifosi: «Sono qui per continuare a vincere».
15 giugno 2025
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