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di Francesco Bertolino
La holding degli Agnelli-Elkann ha avuto più occasioni di togliere il club dalla Borsa, ma non le ha colte. E ora si trova a dover respingere l’attacco di un socio scomodo, ricco e a caccia di visibilità
Ma non era meglio giocare a porte chiuse anziché dinanzi al pubblico della Borsa? Forse se lo staranno domandando in queste ore nel quartier generale di Exor dopo il tentativo di scalata alla Juventus da parte del colosso del criptovalute Tether. Negli ultimi anni la cassaforte degli Agnelli-Elkann ha avuto più volte l’opportunità di togliere da Piazza




