Home / Sport / Juventus-Atalanta, due squadre in costruzione. A Torino per trovare il ritmo giusto verso la Champions

Juventus-Atalanta, due squadre in costruzione. A Torino per trovare il ritmo giusto verso la Champions

//?#

Quasi sette mesi fa l’impresa sul campo della Juventus (4-0, non era mai successo in 118 anni di storia) ha preceduto tre ko consecutivi che avevano quasi messo in discussione la qualificazione Champions. Oggi lo stesso viaggio ha un significato molto diverso: la svolta della stagione potrebbe essere arrivata una settimana fa, circa 10 km più a nord da dove si giocherà stavolta.

L’Atalanta torna in Piemonte sette giorni dopo il corroborante 3-0 conquistato (e meritato) dal Torino, e la sfida dalla Juve negli ultimi anni (lì non perdi da 7 partite) non è mai stata un appuntamento tanto «leggero». Perché si gioca a inizio stagione; entrambe le squadre sono in divenire; sul fronte nerazzurro conta soprattutto la conferma che la costruzione della nuova Atalanta procede come vuole mister Juric. Lo scorso 9 marzo il 4-0 dello Stadium è stato un passo decisivo per la conquista della quinta qualificazione per la Champions League. Oggi — in quello stesso stadio e a tre giorni dalla prima sfida «umana» in Europa (lo choc di Parigi lasciamolo fuori classifica) con il Bruges — de Roon e soci ci devono dire se la nuova Atalanta è già pronta a un ruolo da protagonista.

La risposta dipenderà dalla prestazione: sarà un dovere valutarla a prescindere dal risultato. La Juve è tra le squadre più forti del campionato, ma non è il Psg. E tu conosci l’ambiente, i rivali e i loro reali valori. Affrontarli sarà molto difficile, ma meno complicato (rispetto a Parigi) anzitutto sul piano emotivo. Questo dovrà aiutare l’Atalanta a fare l’Atalanta, che non significa vincere 4-0 o giocare come la squadra che l’ha preceduta, ma mostrare compattezza di squadra in un approccio corretto alla partita. Questo sarebbe il miglior viatico possibile nell’avvicinamento al Bruges. Tenendo conto che quella di martedì sarà una partita-chiave per la stagione in Europa, e conta più della sfida di oggi.

P.s.: questa gara ci dirà tante cose anche sul piano calcistico. Come (e a che altezza) si vuol difendere Juric (abbassa entrambi gli esterni o uno solo?); come marcherà i due trequartisti (Yildiz e Conceicao hanno un passo molto fastidioso); come sceglierà di ripartire negli spazi; che formazione proporrà. Il turnover fatto nel primo ciclo di tre gare in otto giorni è stato una chiara dimostrazione di strategia. Confermarsi adesso, con l’emergenza infortuni che sta cominciando a rientrare, sarebbe una benaugurante dimostrazione di solidità.


Vai a tutte le notizie di Bergamo

<!–

Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>

Iscriviti alla newsletter di Corriere Bergamo

27 settembre 2025

27 settembre 2025

Fonte Originale