Una patologia cardiaca lo ha costretto ad appendere le scarpette al chiodo quando il sogno sembrava appena cominciato. Joan Gonzalez, talento cresciuto nelle giovanili del Barcellona e poi protagonista con la maglia del Lecce, ha dovuto fare i conti con un’improvvisa battuta d’arresto che ha cambiato per sempre il corso della sua carriera. A soli 23 anni.
Dopo un’esplosione di entusiasmo e ottime prestazioni in serie A, con debutto e primo gol nella massima serie a soli 20 anni, il giovane centrocampista spagnolo si è trovato di fronte a una realtà dolorosa. A nemmeno un anno dal suo esordio nel massimo campionato italiano, condito da ottime prestazioni, che avevano portato diversi club di primo piano – tra cui il Tottenham allenato dall’allora leccese Antonio Conte – ad interessarsi a lui, attratti dal suo talento e dalle sue qualità tecniche.
La diagnosi di una patologia cardiaca, scoperta durante la preparazione alla stagione 2024-2025, infatti, gli ha imposto uno stop forzato e l’avvio di accertamenti approfonditi, che si sono conclusi, purtroppo, con l’impossibilità di proseguire l’attività agonistica. E con l’inizio di un percorso di studi in Economia, per costruirsi un nuovo futuro lontano dai campi di calcio.
Con un messaggio carico di emozione pubblicato su Instagram, Joan ha voluto salutare tifosi, compagni e società, ripercorrendo con nostalgia i momenti più intensi vissuti sul campo: «Oggi è uno dei giorni più difficili, ma anche uno dei più significativi della mia vita… Ricordo i giorni della partita come se fossero ieri: il tocco del prato bagnato, le urla della tribuna, il suono secco della palla quando colpisce lo stivale… Tutto quello che un giorno vedevo come al solito, oggi so che era speciale».
Non manca il ringraziamento alla città di Lecce, che lo ha accolto e fatto sentire a casa, e alla società, che ha creduto in lui fin dal primo giorno. «Mi sono sentito molto felice di vivere in questa città, che mi ha affascinato fin dal primo giorno. Le sue strade piene di storia – prosegue Gonzalez – la sua luce, la sua gente così vicina e accogliente. Tutto mi ha fatto sentire a casa. Grazie, Lecce, per ogni passeggiata tranquilla in centro, per ogni saluto per strada, per ogni angolo che già fa parte di me. È stato un privilegio vivere qui. Lecce avrà sempre un posto molto speciale nel mio cuore».
La risposta del club salentino è stata altrettanto toccante, sottolineando non solo il valore sportivo di Joan, ma anche la sua forza d’animo e la determinazione con cui sta affrontando questo nuovo capitolo della vita: «Sei stato capace di trasformare un sogno infranto in una nuova opportunità di crescita, impegnandoti brillantemente nei tuoi studi, grazie alla tua intelligenza, sensibilità e cultura. Perdiamo un grande calciatore, ma continueremo a voler bene a un uomo vero che ama il Lecce e il Salento».
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9 agosto 2025 ( modifica il 9 agosto 2025 | 11:45)
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