
La proporzione
I numeri parlano chiaro: calcolatrice alla mano, si scopre che 30 milioni di dollari costituiscono appena lo 0,01% (0,01288%, a voler essere ancora più precisi) delle immense finanze del 61enne nativo di Albuquerque. E se a questo si aggiunge il fatto che, secondo quanto certificato negli ultimi giorni da Ubs, la ricchezza media degli adulti italiani ammonta a 214.663 dollari, la proporzione è presto fatta: è come se un nostro connazionale destinasse all’evento appena 27,65 dollari (23,64 euro, al cambio attuale), nemmeno la metà di un bouquet. Facile dunque comprendere come, se avesse voluto, lo sposo avrebbe potuto fare le cose molto ma molto più in grande. Qualora per esempio avesse deciso di riservare al matrimonio giusto l’1% della sua fortuna avrebbe dovuto sborsare 2,33 miliardi: quasi 78 volte tanto.
Sei anni fa il divorzio dall’ex moglie
Altro dato utile per farsi un’idea dell’effettiva ricchezza di Bezos: se fosse uno Stato indipendente si collocherebbe al 55esimo posto della classifica mondiale del Prodotto interno lordo, alle spalle dell’Ungheria (237 miliardi di dollari) ma davanti a una significativa potenza nel settore del petrolio e del gas naturale come il Qatar (223 miliardi). Non può dunque stupire il fatto che due anni fa si sia concesso lo sfizio di acquistare il megayacht a vela Koru, del valore di 500 milioni. Già nel 2013 ne aveva invece spesi 250 per rilevare il Washington Post, mentre nel 2019 il divorzio dall’ex moglie MacKenzie, sposata 26 anni prima, gli era costato qualcosa come 38,3 miliardi. L’auspicio – va da sé – è che questa volta vada a finire decisamente meglio.
26 giugno 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26 giugno 2025
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