La sua prima vittoria ai Championship, la prima di un italiano a Church Road, ha permesso a Jannik Sinner di mettere le mani su un premio finale da record, il maggiore della storia di Wimbledon, di 3,52 milioni di euro. Ad Alcaraz, sconfitto, vanno invece 1,78 milioni. Soldi che vanno ad aggiungersi al bottino di circa 35 milioni per il numero uno del mondo in premi in denaro accumulati. Certo, con la vittoria al Roland Garros sarebbe ancora in corsa per il Grande Slam (dopo aver vinto a Melbourne a gennaio), anzi sarebbe a un solo passo; ma oggi poco importa. Se a Parigi ha avuto la meglio Carlos Alcaraz al tie-break di un quinto set memorabile portando a casa 2.550.000 euro (la metà esatta per Jannik), il nostro campione si è invece preso la rivincita a Wimbledon. Una vittoria inattesa nel trofeo di elezione dello spagnolo che veniva da due vittorie consecutive contro Novak Djokovic in finale. Considerando le altre fonti di reddito che provengono da sponsorizzazioni e investimenti strategici il patrimonio di Sinner ha ormai superato di gran lunga gli 80 milioni di euro (ne abbiamo scritto qui).
A Wimbledon il montepremi più alto della Storia
Wimbledon 2025 si è presentato ai nastri di partenza col montepremi più alto nella storia degli Slam, mettendo sul piatto qualcosa come 53,5 milioni di sterline. Tanto per capirci, il vincitore dei Championships quest’anno si è portato a casa la mostruosa cifra di 3 milioni di sterline, circa 3,5 milioni di euro, un milione in più rispetto a quello del Roland Garros. Un assegno da capogiro che rispecchia ciò che succede ormai da qualche anno, una sorta di corsa, da parte di ogni majors, per essere sempre più appetibile (anche e soprattutto economicamente), con record battuti a ripetizione. Non è un caso, dunque, che il montepremi di Wimbledon, in un solo anno, sia aumentato del 7% rispetto ai 50 milioni di sterline del 2024 ed che sia esattamente il doppio rispetto a 10 anni fa.
La classifica all-time
Attualmente, il tennista altoatesino si posiziona al nono posto nella classifica all-time degli incassi Atp. La sua scalata inizia nel 2020 quando grazie al Roland Garros ottiene circa 283 mila euro grazie al raggiungimento dei quarti di finale sulla terra rossa. Ma è nel 2024 che Sinner si prende tutto e si impone con forza vincendo i suoi primi due Slam in carriera: l’Australian Open all’inizio dell’anno e, a settembre, gli US Open. Nel mezzo, altre prestazioni eccezionali, tra cui il quarto di finale a Wimbledon e la semifinale al Roland Garros. Forbes ha stimato che il suo guadagno complessivo per il 2024 abbia così raggiunto i 26,6 milioni di euro, una cifra record per un tennista e che lo ha reso lo sportivo italiano più pagato dell’anno.
I guadagni nel 2025
Nel 2025, nonostante i guadagni in campo siano stati influenzati dalla pausa di tre mesi causata dal caso Clostebol, il successo sportivo ed economico non si è fermato. A gennaio, Sinner ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo agli Australian Open, battendo Alexander Zverev in finale e mettendo le mani su oltre 2,1 milioni. Agli Internazionali di Roma, a maggio al suo rientro dopo l’inattività, l’altoatesino ha incassato un premio di 523.870 euro per aver raggiunto la finale, dove è stato sconfitto da Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6, 6-1.
Tutte le sponsorizzazioni
Nonostante la squalifica, l’immagine di Jannik è rimasta intatta, con gli sponsor che gli sono rimasti a fianco. Sinner presta il suo volto a tante iniziative ed è spesso invitato come guest star a grandi eventi. Gucci è stato uno dei primi marchi a puntare su di lui, proprio come Nike. In tv lo vediamo negli spot di Fastweb e Lavazza, brand che sponsorizza diversi tornei del circuito. Ma nel 2024, quello dell’ascesa e della consacrazione, Sinner ha firmato accordi con De Cecco, Enervit, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Technogym, Intesa Sanpaolo, Panini, L’Oreal e anche Pigna, che ha lanciato una nuova linea di oggetti scolastici ispirati all’azzurro (ne abbiamo scritto qui). Proprio col campione spagnolo condivide lo sponsor tecnico, la Nike, che ha blindato entrambi con contratti decennali già a partire dal 2019 vedendoci lungo sui due astri nascenti del tennis mondiale. Jannik ha rinnovato nel 2022 per 15 milioni all’anno, Carlos nel 2024 per più di 18 milioni. L’altra sponsorizzazione condivisa è con Rolex, per questo entrambi non dimenticano mai di indossare l’orologio al polso, a favore di telecamere e flash.
La sua società a Montecarlo
A fare da controparte con gli sponsor c’è la sua società per gestire i diritti di immagine e i contratti pubblicitari, nonché la varie iniziative di marketing e i rapporti con i media. Si chiama Wooly Lemon («limone di lana») e ha sede a Montecarlo, dove Sinner si allena e risiede. L’oggetto sociale specifica che la società si occupa di gestire «il rapporto con i media e gli sponsor, la consulenza ad atleti, associazioni e società legate allo sport, esclusa l’attività di procuratori di calciatori». La sede è in Boulevard Princesse Charlotte. A guidarla il commercialista italiano Giuseppe Gianni, che risiede a Montecarlo anche lui. Sinner ha già diverse società di sua proprietà, accumunate dalla denominazione «Foxera», che gestiscono le sue finanze e investono in immobili.
Il suo consigliere e manager
Il suo manager di riferimento è l’amico Alex Vittur. Che di recente ha preso il posto di Lawrence Frankopan, Ceo di StarWing Sports. La Avima Sports & Business Management è un’agenzia fondata proprio Lawrenc Alex Vittur, ex tennista professionista e amico di Jannik da quando aveva 13 anni. Vittur è un vecchio amico dell’azzurro. Gli è stato accanto, raccontano diverse fonti, in tutte le scelte più importanti della sua carriera. Fu lui a convincerlo a lasciare lo sci alpino per dedicarsi al tennis e si trasferì con lui a Bordighera quando Sinner, all’inizio della carriera, si allenava con Riccardo Piatti. Anche nella scelta di congedarsi da Piatti e di affidarsi a Simone Vagnozzi, a cui si è aggiunto poi Darren Cahill, sembra ci sia stata la mano di Vittur, storico consigliere speciale di Sinner. Anche nella scelta di congedarsi da Piatti e di affidarsi a Simone Vagnozzi, a cui si è aggiunto poi Darren Cahill, sembra ci sia stata la mano di Vittur.
L’impatto macro sul sistema tennistico
Sinner fa anche guadagnare. Il suo successo ha avuto effetti anche sull’intero sistema sportivo italiano. L’afflusso di sponsor al tennis nazionale è cresciuto sensibilmente: secondo un rapporto di StageUp–Ipsos, gli investimenti nel tennis italiano sono aumentati del 42% tra il 2021 e il 2024. Le finali ATP a Torino hanno registrato record di pubblico e ascolti, trainati in gran parte dalla presenza di Sinner. Anche i circoli giovanili di tennis hanno visto un aumento delle iscrizioni del 35% nell’ultimo biennio. Dunque, non è azzardato affermare che non sia soltanto un tennista, ma una leva strategica per l’intero sistema sportivo nazionale.
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13 luglio 2025 ( modifica il 13 luglio 2025 | 20:37)
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