Nel 2024 ho iniziato la ristrutturazione di una seconda casa arrivando al limite previsto per le detrazioni. Nel 2025 i lavori stanno proseguendo, ma ovviamente non potrò più portare le nuove spese in detrazione l’anno prossimo.
Per quanto concerne l’IVA, invece, posso continuare ad avvalermi dell’aliquota agevolata al 10%?
Laura
In linea generale la risposta è affermativa. Il raggiungimento del limite di spese detraibili IRPEF non ha un impatto diretto sull’aliquota IVA applicabile alle spese di ristrutturazione edilizia.
Si ricorda che, a norma del n. 127-quaterdecies della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, l’aliquota IVA del 10% è applicata alle prestazioni di servizi, dipendenti da contratti di appalto, relative a interventi di restauro e risanamento conservativo (art. 3 co. 1 lett. c) del DPR 380/2001) e interventi di ristrutturazione edilizia (art. 3 co. 1 lett. d) del DPR 380/2001) oltre che alla fornitura di beni finiti in ambito di restauro e ristrutturazione.
Si rimanda in ogni caso ad una valutazione più approfondita con maggiori informazioni e dettagli necessari.