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Inter tra Mondiale per club e mercato: chi arriva, gli addii e le trattative più calde

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Nei 7.300 km che dividono Milano e Charlotte sta prendendo forma la nuova Inter. Due continenti, un oceano a dividerli e, soprattutto, due universi nerazzurri in continuo movimento. Un movimento che sa di cambiamento e, a tratti, anche di rivoluzione. Da una parte ci sono il campo e il Mondiale per Club, con la squadra che giorno dopo giorno sta cercando di apprendere e applicare la nuova filosofia di Cristian Chivu. La ricerca della verticalizzazione, un pressing più alto e intenso e sessioni di allenamento più lunghe. Novità importanti, ma guai a parlare di “Chivuismo”. Dall’altra c’è il mercato, con i nuovi arrivi e i possibili movimenti in entrata e in uscita nelle prossime settimane. Il prossimo colpo è designato: Ange-Yoan Bonny. Strategie e movimenti che indicano in modo chiaro l’idea che guida i nerazzurri: ringiovanire la rosa con profili di prospettiva. Rinnovata e cambiata, l’Inter si sta riscoprendo.

Inter, chi arriva?

Sono settimane di cambiamento e novità. È un’Inter nuova, che non si vedeva da anni. Non solo per l’addio dopo quattro stagioni di Simone Inzaghi, ma anche per un club che, libero dai paletti finanziari, è tornato a investire. E l’ha fatto su identikit specifici e definiti: giovani e futuribili. Una strategia programmata da tempo e che ha visto muovere i primi passi negli scorsi mesi, con le trattative prima impostate e poi chiuse per Petar Sucic, croato classe 2003, e Luis Henrique, brasiliano classe 2001. Per il primo sono stati 14 i milioni spesi, per il secondo 23. A questi si sommano i 6,5 milioni per il riscatto di Nicola Zalewski e i 23 più bonus per Ange-Yoan Bonny. Il francese è pronto a ritrovare Chivu, suo allenatore a Parma. In caso di vittoria contro il Fluminense, potrebbe raggiungerlo già in America. E adesso? L’Inter cercherà di portare a Milano un centrale di difesa: Giovanni Leoni è il primo nome nella lista. Da vincere le alte pretese del Parma e la forte concorrenza. Si prospetta un derby di mercato con il Milan. In attacco, invece, aumentano le possibilità di permanenza di Pio Esposito.

Cessioni e possibili addii

Per un Esposito destinato a rimanere, ce n’è un altro che potrebbe salutare. La partenza di Sebastiano, infatti, è probabile. Dopo l’anno all’Empoli, il numero 70 potrebbe rimanere in Toscana, questa volta con la maglia della Fiorentina. Tra entrate e uscite, è il reparto offensivo quello più soggetto a rinnovamento. Correa ha salutato. Anche lui, come l’Inter, è volato negli USA per il Mondiale per Club. L’aereo, però, era quello del Botafogo. Poi c’è l’addio di Arnautovic. La sua seconda avventura nerazzurra è ormai terminata visto il contratto in scadenza. Resta l’incognita Taremi. Per lui sono arrivati interessamenti dalla Turchia e dall’Inghilterra. Al momento, però, niente di concreto. Anche il futuro di Valentin Carboni è incerto. Il fantasista argentino potrebbe andare a fare esperienza in prestito. Infine, c’è la questione Calhanoglu. Ha già salutato l’Inter, lasciando gli USA a causa del suo infortunio, tornando in Turchia per qualche giorno. Un tragitto che potrebbe diventare, però, definito. Tante le voci che lo vedono promesso sposo del Galatasaray. Che il suo ciclo, come quello di Inzaghi, iniziato nel 2021 sia finito con la finale di Monaco? Si vedrà. In quel caso il club potrebbe cercare un suo sostituto. Insomma, l’universo nerazzurro diviso tra “i due mondi” guarda al futuro. In quei 7.300 km sta nascendo la nuova Inter.

30 giugno 2025

30 giugno 2025

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