6 Sommer
Un tiro innocuo di Mastantuono nel primo tempo. Un altro di Colidio nella ripresa. Minimo sindacale.
6,5 Darmian
Grande chiusura su Colidio nella ripresa, il clima da battaglia lo tonifica. Anche se esce zoppicante.
7 Acerbi
Pasticcia palloni in uscita, prende un fallo bruttissimo da Montiel, ingaggia una lotta vintage con Borja. Ma sono le sue partite: può tirarsi indietro?
7,5 Bastoni
Subito propositivo, si becca un giallo prematuro su Mastantuono (che fa molto poco), ma anche l’Inter deve farsi sentire nella mischia. Il gol nel finale, con tunnel e dribbling, dà la tranquillità e marca la differenza tra le due squadre.
6,5 Dimarco
Finalmente su livelli discreti, cerca di scardinare coi suoi cross la difesa del River.
6,5 Barella
Marcato a vista, riesce a liberare alcuni palloni preziosi e tiene il ritmo giusto.
6,5 Asllani
Preso subito in mezzo dai tacchetti argentini, trova modo di rispondere: buon segno.
7,5 Mkhitaryan
Tenta alcune giocate deliziose, che però non vanno a buon fine e perde così qualche palla scottante. Però cerca sempre di rispondere alla lotta corpo a corpo, evitando le scarpate e usando la testa come pochi. Con la sua volata, che costa il rosso a Quarta, è decisivo. Professore.
6,5 Dumfries
Al ritorno dopo Monaco fa sentire tutto il suo peso sulla destra, sfinendo la difesa del River.
8 P. Esposito
Preso di mira subito con due fallacci da dietro, prende quota e coraggio con movimenti e tecnica molto convincenti, soprattutto nella protezione del pallone. La palla gol migliore del primo tempo sbatte sul muro argentino. Non sbaglia la seconda, con un piattone preciso. Fra due giorni compie 20 anni: perché darlo in prestito?
6,5 Lautaro
Quarta gli lascia poca acqua in cui nuotare, ma lui tenta il colpo da piranha, incrociando di sinistro un diagonale che meritava destino migliore. Nella ripresa causa l’auto-palo di Acuna e poco dopo fallisce un’altra occasione. Toro a digiuno, ma trascinatore.
7 Sucic
Ottimo ingresso, non solo per lo scarico decisivo per il gol di Pio. Lucido.
6,5 Carlos Augusto
Sacrifica un giallo, perché la contesa non è mai finita.
7 Chivu
La vecchia Inter con il centravanti ragazzino svezzato da lui fin dall’Under 14: funziona, dentro una partita di lotta e di governo, contro un avversario rimaneggiato e poco qualitativo che resta in 10, ma non smette di essere battagliero. Adesso un ottavo di finale coi brasiliani del Fluminense: si può fare.
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26 giugno 2025
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