
«Sono ragazzi che spesso, a causa di carenze sociali, hanno dovuto deviare dalla retta via; e nei prossimi mesi intendo dedicare a loro più tempo di prima. E su questo vorrei soffermarmi. Si tratta di migliaia di giovani e del loro futuro, ed è essenziale che un’Assemblea come il Senato prenda a cuore la riparazione delle carenze dannose, posso dire catastrofiche, che da secoli coinvolgono quasi l’intero territorio dal Sud al Nord dell’Italia…». Parole appassionate che Eduardo De Filippo, nominato senatore a vita, pronunciava a Palazzo Madama il 23 marzo 1982.
Oggi alle 17, dopo 43 anni, alla presenza del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, del sottosegretario Andrea Ostellari, della vice presidente della Università Luiss Guido Carli, Paola Severino, nell’istituto penale per i minorenni di Nisida si terrà una serata dedicata alla raccolta di fondi proprio per il recupero e la riapertura del teatro dell’Istituto penale minorile.
Pur oberato di impegni professionali e affaticato dagli anni, il grande drammaturgo e attore appena possibile aveva rivolto, anche a livello istituzionale, lo sguardo alla sua città e alla parte più debole, più a rischio, quella della cosiddetta devianza giovanile, spesso destinata alle carceri minorili come Nisida o il Filangieri e, una volta fuori, a un futuro esposto alle tentazioni della malavita. (Stefano de Stefano)
16 ottobre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
16 ottobre 2025
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