
Il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, Fiamme Oro Rugby, scende ancora una volta in campo per il sociale con il progetto «Ovalmente», nato nel 2019. Offrire sostegno concreto a bambini provenienti da contesti difficili e problematici, favorendone l’inclusione attraverso lo sport è solo uno dei molteplici obiettivi dell’iniziativa ideata e promossa dalla società cremisi.
Le sfaccettature sono varie e gli obiettivi vanno ben oltre di quanto descritto, come sottolineano Massimiliano Bizzozero, responsabile dell’Under 12 e delle attività sociali delle Fiamme Oro Rugby (laureato in Scienze Motorie e Master in Psicomotricità e minoranze sensoriali) , e la dottoressa Katia Pacelli, Psicologa dell’età evolutiva e dello sport settore juniores, nonché Direttore dell’Associazione Salvamamme. Due figure presenti, costanti e fondamentali nella promozione e divulgazione delle attività sociali, che hanno ideato e contribuiscono tuttora allo sviluppo del progetto Ovalmente.
«Attraverso il corpo si costruisce anche la mente»
Il tema è proporre schemi motori di base che siano funzionali anche agli apprendimenti scolastici. «Attraverso il movimento si costruisce la mente, perché si costruisce l’esperienza. Più esperienze motorie facciamo, maggiori saranno le possibilità di vivere in salute, fisica e mentale».
Il progetto scatta in età prescolare
Lo sport è ancora oggi prevalentemente percepito come un’attività legata allo sviluppo fisico, trascurando la sua valenza educativa, psicologica e persino terapeutica. Tuttavia, professionisti come neuropsichiatri infantili, psicologi dello sviluppo e terapisti riconoscono da tempo l’importanza dello sport nei percorsi di crescita dei bambini e degli adolescenti, soprattutto nei casi di diagnosi legate ai Disturbi dello Sviluppo (DSM-5) o di difficoltà comportamentali. Per questo motivo, lo sport viene sempre più frequentemente consigliato alle famiglie come parte integrante di un percorso terapeutico e riabilitativo. Parallelamente, anche gli allenatori sportivi — formati nei corsi federali con un’attenzione crescente al loro ruolo educativo — sono chiamati a contribuire non solo al miglioramento atletico, ma soprattutto allo sviluppo psicofisico equilibrato dei giovani. Tuttavia, questi tecnici, pur essendo sensibilizzati all’importanza dell’inclusione, non sempre sono adeguatamente preparati ad affrontare situazioni complesse legate a bambini con bisogni speciali o comportamenti problematici. Il progetto delle Fiamme è destinato alla fascia Under 6, coinvolgendo quindi i bambini in età prescolare, mentre i club che vengono da noi sostenuti estendono il progetto a tutte le fasce giovanili. L’elemento centrale del progetto è l’ABC, un test psico-motorio-cognitivo che fornisce una fotografia completa del bambino dal punto di vista motorio e cognitivo. «Questo test, da noi gratuito, consente di individuare eventuali fragilità o difficoltà nel raggiungimento dei prerequisiti scolastici e, attraverso il rugby, cerchiamo di rinforzarli e potenziarli», spiega Bizzozero.
Aiutare i «coach» ad educare e sostenere
In assenza di un supporto strutturato, rischiano di doversi affidare unicamente alla propria esperienza e sensibilità personale, con possibili ricadute sia sui singoli bambini che sull’intero gruppo. Il progetto «Ovalmente» nasce proprio per rispondere a questa esigenza. Frutto della collaborazione tra l’associazione Salvamamme, con oltre vent’anni di esperienza a contatto con famiglie in difficoltà, e i tecnici delle Fiamme Oro Rugby, il progetto mira a creare un modello educativo e sportivo capace di accogliere, sostenere e includere bambini e ragazzi con difficoltà psico-motorie o comportamentali. Allo stesso tempo, si propone di offrire alle famiglie un punto di riferimento in cui lo sport diventa strumento di crescita, sostegno e integrazione.
Tra i primi appuntamenti spunta quello di Cremona a novembre, mentre altri eventi saranno organizzati a Macerata, dove già erano state svolte attività in passato, e saranno coinvolte anche realtà come Ragusa. «Già lo scorso anno una parte del progetto “Ovalmente” è stata inserita all’interno dell’iniziativa “Pretendiamo Legalità”», ricorda Bizzozzero. Tutte le iniziative avvengono infatti in collaborazione con le Questure locali.
16 ottobre 2025
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