Il record delle tre Ferrari Daytona da sogno all’asta: valgono più di 10 milioni di euro

Semplicemente pronunciare le parole Ferrari Daytona è, per un appassionato, fonte di fibrillazione, tanto radicato è il culto per uno dei modelli più affascinanti prodotti a Maranello. Ogni volta che uno di essi viene messo all’asta, si scatena una guerra all’ultimo rilancio e in questo caso, con tre esemplari contemporaneamente in vendita ci sarà da divertirsi. C’è tempo fino al 26 giugno per depositare un’offerta.

Una delle Ferrari più note, riconoscibili e iconiche

RM Sotheby’s è stata infatti incaricata di vendere – in modalità «sealed» ovvero con offerte in busta chiusa – tre versioni della coupé il cui vero nome è 365 GTB/4 e che fu presentata per la prima volta nel 1968, guadagnandosi il soprannome di «Daytona» coniato dalla stampa specializzata probabilmente in onore della tripletta Ferrari realizzata l’anno precedente all’omonima gara di durata. La linea, firmata Pininfarina, è un classico senza tempo, mentre dal punto di vista meccanico, il V12 di 4.390 cc, dissetato con l’ausilio di una batteria di sei carburatori doppio corpo Weber, produceva 325 cavalli, sufficienti per toccare i 280 km/h.

Ha percorso solo 3.242 chilometri

Il primo esemplare all’asta è del 1972 e si tratta di una 365 GTB/4 Berlinetta che non solo sembra appena uscita dalla concessionaria, ma, in pratica, lo è. Il contachilometri segna infatti 2.105 miglia, ovvero 3.242 chilometri, il che indica senza alcun dubbio che quest’auto ha passato 50 anni trattata come una reliquia o un soprammobile. Molti avrebbero da ridire: comprare una Ferrari di questo genere e non godersela nelle tortuose strade collinari sopra Los Angeles, dove si trova e da dove non si è mai mossa, o anche solo per una passeggiata per farsi ammirare lungo Sunset Boulevard. Magari quest’ultima opzione è stata selezionata da almeno uno dei due soli proprietari che hanno avuto la fortuna di ammirarla nel proprio garage. La stima del suo valore è tra i 600 mila e gli 800 mila dollari.

Doppiamente rara

Se la Daytona coupé è senza ombra di dubbio bellissima, di fronte alla versione spider è difficile trovare gli aggettivi giusti. Fin dalla sua presentazione, al Salone di Francoforte del 1969, ha turbato le notti degli appassionati di auto e, con soli 121 esemplari prodotti, è diventata istantaneamente un prezioso oggetto da collezione. Questo esemplare del 1973 inoltre è uno dei soli sei verniciati con il meno comune «Rosso Dino», è dotato delle ruote a raggi Borrani che al tempo erano un costoso optional ed è nelle mani dello stesso proprietario da oltre 40 anni. Ha percorso decisamente più strada della sorella, anche se in effetti non ci voleva molto, ma con 16.831 miglia, pari a poco più di 27 mila chilometri, siamo anche qui nel territorio delle «garage queen». Per il prezzo meglio tenersi forte: qui la stima massima di 2 milioni e mezzo di dollari potrebbe essere anche superata.

Pronta per le gare

Per finire la più speciale delle tre, ovvero una Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione del 1973, ovvero della terza serie prodotta. Solo 15 furono assemblate a Maranello per competere nelle principali gare di velocità e durata dell’epoca e questa ha un pedigree di tutto rispetto, con all’attivo partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans del 1973 e del 1974, oltre alla 24 Ore di Daytona (ça va sans dire) del 1973, 1975 e 1981. Pur essendo meno pregiata degli esemplari delle prime due serie, avendo solamente il cofano in alluminio mentre le altre avevano anche le portiere, è un’auto che si colloca nell’assoluta élite del collezionismo, anche per l’opportunità di schierarla in prestigiosi eventi in pista dedicati alle auto da corsa d’epoca. Per questo motivo la quotazione è stellare: secondo RM Sotheby’s si potrebbe arrivare a quota 7 milioni e mezzo di dollari.