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Il pitbull Milo, legato in un campo sotto il sole cocente. È un miracolo che sia ancora vivo

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Lo hanno legato all’impalcatura di una cisterna dell’acqua in un campo aperto e lo hanno lasciato lì, sotto il sole cocente, aggredito da decine di mosche e insetti. La sua pelle era martoriata e ulcerata, colpita dalla rogna. Se è sopravvissuto è solo per un miracolo, perché qualcuno lo ha notato e ha dato l’allarme. Milo, così è stato ribattezzato, è un cane di tipo pitbull che nei giorni scorsi è stato salvato in un terreno in mezzo al nulla nei pressi di Gioia Tauro. Ora è affidato alle cure di operatori e volontari dell’Enpa. E di cure ne ha bisogno parecchie, anche perché una prima visita ha evidenziato una leishmaniosi molto aggressiva.

«È un dolce cuore di pit che ancora si fida dell’uomo e che ancora ama – spiegano le volontarie della sezione di Reggio Calabria -. Possiamo curare le sue ferite e farlo guarire dalla malattia. La sua bontà merita il nostro sostegno». Per lui è stata avviata una raccolta fondi anche attraverso la Rete del dono, perché ha bisogno di analisi del sangue, controlli, terapie con farmaci e integratori per reni e fegato. Non è più in Calabria ma in un rifugio in Emilia Romagna. «E nel centro Italia le cliniche sono costose anche con gli sconti» fanno notare le volontarie. 

«Vogliamo salvarlo e cercare per lui una bella adozione – spiegano ancora all’Enpa -. È gentile con tutti nonostante appartenga ad una razza forte. Il suo sguardo malinconico racconta un passato di dolore. Ma Milo si mostra grato per ogni attenzione e cerca le coccole che non aveva probabilmente mai avuto prima con la stessa tenerezza di un cucciolo». 

La storia di Milo è stata presa come simbolo della campagna contro gli abbandoni rilanciata in queste ore dall’Enpa nazionale, che ha raccontato come nel solo mese di giugno siano stati più di 6.300 cani e gatti salvati dalle sezioni di tutta Italia. Abbandonati sulle strade o in campagna o ceduti direttamente ai canili. Numeri impressionanti che dicono come quello degli abbandoni sia un fenomeno tutt’altro che consegnato alla storia e che anche in questa estate 2025 si ripresenta in tutta la sua drammaticità. Milo alla fine è sopravvissuto e ora verrà curato come si deve. «Ma quanti – si chiedono alla Protezione Animali – sono i Milo che in tutta Italia non ce la fanno?».

10 luglio 2025 ( modifica il 10 luglio 2025 | 18:55)

10 luglio 2025 ( modifica il 10 luglio 2025 | 18:55)

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