
Tutto il mondo celebra Jannik Sinner. Sulle prime pagine dei quotidiani italiani domina logicamente il volto sorridente di Jannik mentre bacia la coppa più ambita per un tennista, e fin qui tutto normale, ma Sinner è sui giornali, sui siti di tutto il pianeta e nei post social di milioni di persone, siano essi vip o semplici tifosi. Il dato, prima di tutto: ieri, con il trionfo a Wimbledon, Sinner ha sfondato il muro dei 4 milioni di follower. Erano 3,8 milioni fino a sabato, ma la vittoria su Alcaraz ha fatto guadagnare ulteriore popolarità al campione di Sesto, che sul Guardian «ruggisce per battere Alcaraz».
Per il Daily Mail «Alcaraz esaurisce i suoi miracoli», mentre in Spagna ovviamente i titoli sono tutti sulla sconfitta di Carlitos più che sulla vittoria di Sinner. «ll campione è detronizzato. Sinner annienta Alcaraz», si legge sulla home del Mundo Deportivo. Iconica, anche se non quanto le prime pagine italiane, quella di Marca, con una foto dall’alto del centrale di Wimbledon e Sinner con le braccia alzate: «Continuerà», riferito alla sfida infinita tra l’italiano e lo spagnolo. «Alcaraz cede la corona a un Sinner “intratable” in un duello che promette di essere un classico dei prossimi anni».
Dopo la finale epica di Parigi, il New York Times aveva dedicato un lungo articolo alla rivalità tra Sinner e Alcaraz: «Hanno raccolto il testimone di Federer, Nadal e Djokovic». E oggi, oltre alla «svolta sull’erba» sulla prima pagina, c’è un lungo approfondimento su come «il titolo di Wimbledon porta la rivalità con Alcaraz a un livello completamente nuovo, come quando Nadal batté Federer nel 2008».
E proprio Rafa ieri ha fatto le congratulazioni a Sinner «per il tuo primo Wimbledon, momenti speciali», ma non dimenticando con grande stile anche lo sconfitto. «So che non sarà una giornata facile, ma congratulazioni Carlos per un’altra finale del Grande Slam e per la fantastica stagione che stai vivendo». «Vederti giocare e vincere ci riempie il cuore di gioia – le parole di Gigi Buffon -. Continua a renderci orgogliosi, gigante». Gigante come gli slalom che Sinner faceva da bambino con gli sci ai piedi, e che si diverte ancora a fare nel tempo libero. Jannik si trovò a sciare anche con Lindsey Vonn, che ha scelto una foto sulla neve per celebrarlo: “Dopo il torneo di Francia sapevo che sarebbe successo. Una masterclass di forza mentale».
Sul centrale, ieri, c’era anche Luciano Ligabue, ed era la prima volta a Wimbledon: «Emozioni a ondate. E ha vinto un ragazzo che più che parlare lascia che siano i suoi fatti a parlare. E tutto questo dopo aver fatto 100 giorni fuori dai tornei nella stessa stagione. Giù il cappello. Su la coppa». Sinner ha ballato sul mondo.
14 luglio 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 luglio 2025
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