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Il Messico vieta gli spettacoli con delfini e balene

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Dopo il Senato, anche la Camera dei Deputati messicana ha approvato con 415 voti favorevoli una riforma della Ley General de Vida Silvestre che vieta «l’uso di delfini e altri mammiferi marini in spettacoli, fissi o itineranti, su tutto il territorio nazionale», come si legge in una nota del Parlamento. Il provvedimento frena anche l’utilizzo dei delfinari, stabilendo che gli animali in cattività debbano essere «collocati in recinti marini e non in strutture di cemento, come piscine e vasche», prevendendo un periodo di transizione per tutelare i diritti delle persone che lavorano in queste strutture. Una vittoria legislativa che arriva a poche settimane dalla sospensione degli spettacoli in una struttura della Riviera Maya, a seguito dell’indignazione pubblica e delle pressioni degli attivisti.

«Questo voto rappresenta un passo decisivo verso la fine dello sfruttamento di balene, delfini e altri mammiferi marini a scopo di intrattenimento», ha dichiarato l’ong Humane World for Animals. Chiarendo come la nuova legge sia «una risposta diretta alle schiaccianti prove di sofferenza degli animali e alla crescente richiesta di porre fine all’uso dei delfini per l’intrattenimento». L’organizzazione stima che in Messico ci siano circa 350 delfini in cattività.

Il Messico si unisce alla Costa Rica e al Cile diventando uno dei soli tre Paesi latinoamericani a vietare gli spettacoli di delfini e l’allevamento in cattività dei cetacei. 

A marzo scorso l’Assemblea legislativa di Città del Messico aveva approvato (con 61 voti a favore e un solo contrario) una proposta di legge che vietava le corride violente nella capitale. In base al provvedimento diventa, ora, illegale l’uccisione dei tori e l’uso di oggetti che potrebbero ferire gli animali e vengono stabiliti limiti di tempo per la permanenza degli animali nell’arena. La decisione ha provocato reazioni contrastanti: da una parte il favore dei sostenitori dei diritti degli animali, dall’altra la rabbia dei toreri e degli amanti della tradizione.

29 giugno 2025 ( modifica il 29 giugno 2025 | 14:08)

29 giugno 2025 ( modifica il 29 giugno 2025 | 14:08)

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