
Lavaggio, risciacquo e centrifuga. Pablo, un gatto birmano di 9 mesi, ha affrontato un ciclo completo in lavatrice durato 55 minuti, sopravvivendo. Il racconto arriva dal Small Animal Specialist Hospital di North Ryde, in Australia, dove il cucciolo è stato curato dopo la disavventura.
Il felino, stando a quanto raccontato, aveva trovato tra i vestiti sporchi appoggiati nella lavatrice un giaciglio soffice, comodo e accogliente. Ed è proprio lì, tra magliette e pantaloni, che Pablo si è addormentato. Tutto tranquillo, fino a che i suoi padroni non hanno riempito il cestello, messo il detersivo e chiuso lo sportello. Poi inserito il programma per un lavaggio a freddo. E, in fine, premuto il tasto play. Ed ecco che Pablo è stato «lavato» con gli indumenti.
Una volta terminato l’ultimo ciclo di centrifuga, il gatto è stato trovato fradicio e in stato di semi-incoscienza. Così la sua famiglia lo ha subito trasportato al Small Animal Specialist Hospital della Gold Coast, arrivando in condizioni critiche. La dottoressa Ella Yarsley ha dichiarato al magazine Seven News, che il cucciolo «aveva lesioni cerebrali e polmonari». Ma nonostante le gravi ferite, Pablo è stato curato intensivamente per una settimana.
Contro ogni previsione, il gattino ha iniziato a migliorare giorno dopo giorno e alla fine del ricovero, era completamente guarito, riportando solo lievi ferite alla zampa e alla punta della coda. Ed ecco che la sua storia ha fatto il giro del mondo, rendendolo un gatto-eroe sui social. E ricordando soprattutto a tutti i padroni di felini di controllare tra i vestiti sporchi prima di azionare la lavatrice.
11 luglio 2025
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