
Non solo l’americano David Warren, finanziere dal robusto portafoglio, ma anche i baresi Sebastiano e Vito Ladisa hanno aderito alla manifestazione d’interesse aperta dal Comune di Taranto per la costituzione di un nuovo soggetto sportivo da iscrivere in sovrannumero al campionato di Eccellenza 2025/2026. Sono le due opzioni per il rilancio del calcio a Taranto, che ripartirà dal livello regionale.Â
Compete al sindaco e alla commissione tecnica dell’amministrazione scegliere tra i due quale sia il progetto più affidabile e serio, che garantisce continuità , organizzazione societaria e investimenti adeguati alle esigenze di un campionato che, per quanto regionale, richiede un impegno finanziario importante. David Warren è stato il primo ad aver manifestato interesse al bando inviando una pec. Ceo e direttore della Dw Partners, ha depositato i 200 mila euro a fondo perduto richiesti: secondo indiscrezioni, è affiancato da due soci locali e ha già pronto l’organigramma societario e l’allenatore. La proposta dei Ladisa, notissima azienda attiva nel campo della ristorazione collettiva, è arrivata quasi allo scadere dei termini la sera del 6 agosto.Â
Secondo quanto riportato sul sito aziendale, la proposta della Finlad «include un piano economico e progettuale per rilanciare nel panorama calcistico la società rossoblù e valorizzare uno degli stadi più belli e innovativi d’Europa».Â
Le due proposte sono state ufficializzate dal Comune di Taranto attraverso un comunicato dal quale si deduce che i due gruppi hanno già indicato i nomi che avrà la nuova società sportiva: Unione calcio Taranto per Warren e Società sportiva Taranto 2025 per Ladisa.Â
Quale che sarà la scelta, il calcio a Taranto riprenderà a vivere grazie all’interessamento e ai soldi provenienti da New York o da Bari a dimostrazione che il tessuto sociale e imprenditoriale locale evidentemente non ha la capacità di esprimere uguali potenzialità .
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7 agosto 2025 ( modifica il 7 agosto 2025 | 11:41)
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