Il figlio di 10 anni ha il passaporto scaduto, i genitori lo lasciano da solo in aeroporto per andare in vacanza: fermati

In vacanza a tutti i costi. Compreso quello di lasciare da solo in aeroporto un figlio di 10 anni. È accaduto nei giorni scorsi al Josep Tarradellas-El Prat di Barcellona, il secondo scalo più grande della Spagna. Lo ha raccontato su TikTok una coordinatrice di volo presente al momento dell’accaduto. Alla base dell’episodio, da quest’ultima definito «surreale», un mero problema di documenti. E pensare che il volo su cui il bambino avrebbe dovuto salire era diretto a Casablanca, in Marocco, il Paese d’origine della sua famiglia. Ma proprio questo è il punto. Il passaporto che gli era stato rilasciato dalle autorità di Rabat infatti era scaduto, così i genitori avevano pensato di fagli esibire quello spagnolo. Evidentemente non sapevano che in questo caso avrebbe necessitato di un visto aggiuntivo, ragion per cui gli era stato negato l’imbarco. Decisione di mamma e papà: partire lo stesso insieme al fratello minore del piccolo. 

Identificati a bordo

«Lo hanno lasciato lì e hanno chiamato un parente che lo andasse a prendere», ha riferito la coordinatrice. A rovinare i loro piani era stato però il personale dell’aeroporto, che non aveva esitato a chiedergli cosa fosse successo dopo averlo visto vagare da solo: «Lui ha risposto che i genitori erano sull’aereo, diretti al loro Paese d’origine per una vacanza», ha detto la donna. Al che era stato fatto chiedere all’equipaggio volo se qualche viaggiatore non avesse per caso «lasciato un bambino al terminal». Inizialmente nessuna risposta, ma gli agenti della Guardia Civil non avevano poi avuto difficoltà a identificare i responsabili attraverso la lista dei passeggeri. 

«La vedevano come una cosa normalissima»

«Com’è possibile che dei genitori lascino un figlio di dieci anni al terminal perché non può viaggiare a causa di problemi di documentazione?», si è chiesta l’operatrice, la cui clip ha fin qui accumulato oltre 300 mila visualizzazioni. Aggiungendo poi: «Certo, avevano chiamato un parente, ma questo parente poteva metterci mezz’ora, un’ora o forse anche tre». Incredulità pura: «Loro la vedevano come una cosa normalissima, ma io ovviamente non la vedevo come normale e la polizia nemmeno». Risultato: oltre a essere stati subito fatti scendere dall’aereo, potrebbero ora dover rispondere non solo di abbandono di minore, ma anche di aver provocato il ritardo del volo su cui tanto avevano voluto accomodarsi. Altro che vacanza.