Home / Politica / Il blitz della Regione sulla Fondazione Petruzzelli. Emiliano a sorpresa torna in Consiglio

Il blitz della Regione sulla Fondazione Petruzzelli. Emiliano a sorpresa torna in Consiglio

//?#

La mossa, a sorpresa, ha lasciato un po’ tutti spiazzati. Ma ha forse l’obiettivo di dare una scossa e un messaggio a tutti gli altri soci fondatori, in primis al ministero alla Cultura, per evitare la lunga fase della proroga tecnica. I 45 giorni, a partire da oggi, nei quali gli attuali vertici del teatro potranno restare in carica. Almeno sino a quando non saranno trovate le giuste intese sui nomi.

Michele Emiliano entra nel consiglio di indirizzo della Fondazione Petruzzelli di Bari. Detta così potrebbe sembrare una notizia da inizio anni Duemila. E invece no. La Regione Puglia, con un atto di nomina firmato giovedì scorso dal vice presidente della giunta, Raffaele Piemontese, ha formalizzato il nome del proprio rappresentante all’interno dell’ente lirico-sinfonico. E si tratta proprio di lui, il governatore Emiliano, colui che negli anni da sindaco di Bari – almeno sino al 2012, prima dell’arrivo del commissario Carlo Fuortes – fu di diritto, lo prevede la legge, presidente del politeama con vista corso Cavour.

Il decreto di nomina ha tenuto banco nelle scorse ore nelle stanze degli altri soci fondatori strappando anche qualche bonario sorriso. Si è anche pensato a un refuso o a un errore di firma. E invece no, tutto vero: nel Petruzzelli ci sarà Emiliano, al posto dell’attuale rappresentante della Regione Michele Bollettieri, esperto di musica e consigliere di lungo corso nella Fondazione.
La nomina del governatore è stata anche all’attenzione di una rapida verifica della legge sugli enti lirici e dello statuto del politeama, ma non sono emerse cause di incompatibilità, trattandosi peraltro di un incarico, quello di consigliere, a titolo gratuito. E peraltro arrivato con un’accortezza non di poco conto: Emiliano non si è autonominato, ma ha delegato la faccenda al suo vice, l’assessore Piemontese. Questa nomina dà un’accelerata anche agli altri soci fondatori visto che solo con un nuovo e costituito consiglio di indirizzo parte poi la fase due per il nuovo sovrintendente, ruolo oggi gestito ad interim dal direttore amministrativo Nicola Grazioso dopo l’addio di Massimo Biscardi.

Il consiglio sceglie infatti il candidato o la rosa di candidati alla carica di sovrintendente, da inviare poi al Ministero per l’ok definitivo. Al momento pare esserci una corsa a tre tra Luigi Fuiano, attuale direttore esecutivo del teatro, Domenico Muti, figlio del direttore d’orchestra Riccardo, e il maestro Fulvio Macciardi, già alla guida del teatro comunale di Bologna ma tra i papabili per il San Carlo di Napoli.
L’attuale presidente del Petruzzelli, il sindaco di Bari Vito Leccese, ha due nomine da spendere, una per il Comune e l’altra per la Città Metropolitana, e deve ancora decidere se confermare gli uscenti, l’ex rettore Corrado Petrocelli e il professor Vito Mormando, nominati dal suo predecessore Antonio Decaro. Leccese attende e punta alla parità di genere, specie se dal Ministero, che a sua volta ha due consiglieri da indicare, dovessero arrivare nomi di soli uomini o di sole donne.


Vai a tutte le notizie di Bari

<!–

Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Puglia

1 luglio 2025 ( modifica il 1 luglio 2025 | 10:52)

1 luglio 2025 ( modifica il 1 luglio 2025 | 10:52)

Fonte Originale