Home / Esteri / I media cinesi «nascondono» la morte di papa Francesco

I media cinesi «nascondono» la morte di papa Francesco

//?#

Francesco ha sempre avuto la Cina nel suo cuore. Il viaggio cui teneva maggiormente era, forse, quello che non si è mai potuto avverare: a Pechino. E nonostante qualche apertura, un accordo tra Vaticano e Repubblica popolare che ha efficacemente «regolato» le relazioni (difficili) tra il Papato e il Celeste Impero, la scomparsa del Pontefice è stata nei fatti ignorata dai media cinesi.

Se i maggiori quotidiani e siti del mondo hanno tutti aperto sulla morte di Francesco pochi istanti dopo il triste annuncio del cardinale Farrell, per il Quotidiano del Popolo e gli altri giornali, sia in lingua cinese che in inglese (e dunque rivolti ai lettori stranieri), il «ritorno del Papa alla casa del Padre» è finito tra le notizie in breve, nascosto tra i tanti titoli nella sezione «Esteri» e nemmeno sulla pagina principale.

Con il titolo «Papa Francesco si è spento», dunque, i siti cinesi si sono limitati a pubblicare le poche righe inviate dal corrispondente da Roma della Xinhua (Nuova Cina), l’agenzia ufficiale della Repubblica popolare. Il dispaccio è questo: «Nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, Francesco, il cui nome reale era Jorge Mario Bergoglio, era stato eletto Papa della Chiesa cattolica nel 2013». Punto: per il lettore in Cina non serve sapere altro.

Interessante comunque notare che nella lingua cinese, la parola Papa è Jiao huang, che tradotta letteralmente suona come «Imperatore della Chiesa». Ma nella Repubblica popolare esiste soltanto una figura capace di elevarsi sopra tutto e tutti, ed è ovviamente il presidente Xi Jinping, cui sono dedicati sempre e comunque le prime pagine e i primi articoli di qualunque giornale ufficiale. Ogni giorno dell’anno.

21 aprile 2025

21 aprile 2025

Fonte Originale