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Grande Fratello, le pagelle: Ventura su Gaza (3), Donatella moglie-straccio (3), i fuorionda di Rasha (9)

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La prima serata non può iniziare alle 22, fermate la Ruota! voto 2

‘La Ruota della Fortuna’ è il primo indiscutibile successo, lato Auditel e show internamente prodotto, di questa dirigenza Mediaset. Se è vero che, oramai, rispetto ai ‘casalinghi’ del ‘Grande Fratello’, siano nate più dinamiche al vetriolo tra Gerry Scotti e il conduttore del competitor Rai ‘Affari Tuoi’ Stefano De Martino, non è comunque tollerabile che la prima serata dell’Ammiraglia del Biscione inizi alle 22. Anche se poi il ritmo diventa serratissimo, Simona Ventura porta avanti la scaletta col fiatone come fosse un San Bernardo del soccorso alpino e si chiude verso l’una, asciugando quanto possibile. Il problema è reale. Soprattutto perché la cupidigia temporale de ‘La Ruota della Fortuna’ non nasce dalla voglia di intrattenere il pubblico ad lib, ma resta funzionale soltanto allo share dell’indomani (più un programma dura, maggiori possibilità ha di accumulare punti Auditel). E se qualcuno dovesse essere realmente interessato a seguire il reality, oltre che la Ruota dello zio Gerry? S’addormenta, non ha alternative. Qualsiasi programma televisivo, però, dovrebbe aver a cuore altro rispetto ai freddi numeri utili soltanto a far cantar vittoria nella quotidiana guerra dell’Auditel. Al centro dovrebbe e deve esserci, sempre, il rispetto nei confronti dei telespettatori. Che soddisfazione potrà mai essere, poi, contare sugli ‘ascolti’ di milioni di italiani appisolati in poltrona? La gente lavora, ha giornate che iniziano con sveglie mannare. E la sera, stando così le cose, non può nemmeno svagarsi davanti alla tv. O seguire, per intero, una trasmissione scacciapensieri come può e dovrebbe essere il ‘Grande Fratello’. Perché la ruota gira… troppo. Eh, si fermasse! Menomale che la scorsa stagione ci si lamentava degli sfori di ‘Striscia la Notizia’, Antonio Ricci mai aveva osato tanto. Invece oggi, share oblige, va tutto bene, vero? No.

Donatella è una donna ma si pensa straccio (per lavare): voto 3

Simona Ventura si collega con la concorrente Donatella definendola ‘una casalinga disperata’ perché nella Casa si è ritrovata coinquilini, al solito, nullafacenti. Mentre lei è maniaca dell’ordine, del pulito a ogni costo. Da qui, parte un blocco con una bella (?) sorpresa da parte del marito Andrea che le fa recapitare una lauto pot-pourri di stracci gialli, i suoi preferiti, per detergere al meglio ogni superficie in cui s’imbatterà da ora in poi là dentro. Purtroppo, tra uno straccio e l’altro, spunta anche un biglietto scritto dal consorte, di proprio pugno. Rimasto in Puglia senza di lei e con due figli a cui badare, il nostro rassicura l’amata: “Non ti devi preoccupare per noi, qui va tutto bene. Perché da mangiare ce lo porta Ursula del terzo piano, a pulire viene tua sorella Angela e tua mamma ci fa le lavatrici”. La concorrente tira un grosso sospiro di sollievo, si emoziona leggendo tale ‘amorevole’ missiva. Il pubblico, intanto, pensa di essere tornato nel 1925: possibile che questi tre ometti non siano in grado di cavarsela da soli fin nelle minime faccende domestiche? Sono forse nati privi dei pollici opponibili? Impossibile, a questo punto, non ricordare che Donatella rifiuti di entrare nel confessionale quando ci sono altri uomini perché non lo trova ‘rispettoso’ nei confronti del marito. Per la stessa ragione, immaginiamo, non dorme nella camera da letto cumulativa in cui la notte riposano tutti gli altri ‘casalinghi’. La bocciatura non va a lei, a Donatella. Ma a una mentalità soggiogata, e purtroppo tuttora invalsa nel nostro Paese, che non dovrebbe trovare spazio in una prima serata, in particolare sotto forma di gag o sketch ‘comico’. Non c’è nulla da ridere. Donatella e i suoi tre uomini ‘di casa’ la pensano e vivono davvero così. Fare come se fosse perfettamente normale, anzi giustissimo, per non dire divertente, è un errore. Grave. Una donna, che sia moglie, madre, sorella, fidanzata, vicina di casa o astronauta non importa, a meno che non sia questo il suo mestiere, non è mai una colf. E nemmeno uno straccio. Fa rabbrividire ritrovarsi qui a ribadirlo a ottobre 2025. 

L’ira della compagna di Domenico, ‘Sembro cornuta!’: voto 7.5

Che pace quando il ‘Grande Fratello’ torna a ‘grandefratellare’! Domenico, operaio di Scampia (assai chiacchierato sul web per diverse foto social porcine che avrebbe tentato di rimuovere prima di entrare nel reality), riceve a sorpresa la visita della compagna – da una vita – Valentina. Saremo pure alla seconda settimana, ma la donna ha notato troppi strusciamenti tra lui e la coinquilina Benedetta (insieme a molte altre). Furiosa quanto tredici branchi di affamati puma, la nostra prima di andare in diretta deve aver ingoiato un allarme anti-incendio e precisamente in quella mite tonalità si sfoga con l’amato: “Ma dove ti credi di essere? A ‘Temptation Island’?? Ti ho visto darle baci sul collo, le sei saltato addosso togliendoti la vestaglia! Ma non lo sai che a casa ci siamo io e tua figlia che ti guardiamo?! Vedi che dal di fuori io sto passando per cornuta, eh?!”. Interviene Benedetta per scusarsi con Valentina, si dice mortificata e pare pure sincera. Con grandissima sorpresa da parte di nessuno al mondo, l’unico a non aver capito nulla della situazione è proprio Domenico. Ventura gli dà qualunque chance possibile per domandare perdono alla compagna, ma ogni tentativo affonda nell’oceano che è la vastissima ottusità di costui. L’omuncolo si fa scudo di una serie di frasi fatte: “Eh, ma il programma è così!, “Comunque prima di partire te lo avevo detto che avrei fatto amicizia!”, “Non capisco perché tu sia venuta qui” e compagnia. Cosa sarebbe bastato? Chiedere scusa. E infatti, a fine blocco, quelle cinque letterine magiche fuoriescono, grazie al metaforico forcipe messo in campo dalla conduttrice, dalla boccuccia del bel Domenico. Che lunedì prossimo domanderà a Filippo Bisciglia un contro-falò di confronto immediato, probabilmente. Visto che non è solito ‘fare amicizia’ soltanto con Benedetta, cominciamo a sospettare che abbia davvero sbagliato programma. Comunque, se possibile, richiediamo onesto baratto: fuori lui, dentro la tigre Valentina!

Ventura festeggia la pace tra Israele e Hamas, ‘Quel che è stato è stato’: voto 3

Premessa: chi scrive qui, in genere, non tratta di politica. Perché le pagelle riguardano la televisione e soprattutto perché ci sono centinaia e centinaia di penne magistralmente più titolate a informare su affari interni ed esteri. Questa puntata del ‘Grande Fratello’, però, ha piazzato in diretta un blocco, sui social già molto controverso, per celebrare la ‘pace’ tra Israele e Hamas. Anticipato perfino da enfatiche scritte in sovrimpressione. Si può dunque ignorare e mettersi a scandagliare, piuttosto, la lite tra tal Jonas e tra l’altro Omer? No. Simona Ventura ha voluto ‘dare questa notizia che entrerà nei libri di storia’ ai suoi casalinghi e lo ha fatto con il medesimo entusiasmo che sfoggiò in quella mitologica intervista a un’esordiente Lady Gaga ai gloriosi tempi in cui la conduttrice militava nella Rai. È stato tutto davvero troppo sguaiato, compreso l’elogio a Donald Trump che è passato per una sorta di Mahatma Gandhi, di salvatore di mondi. Quando, in realtà, fino a poco tempo fa l’arancionissimo Presidente USA fantasticava in pubblico sulla costruzione di ‘splendidi resort’ proprio sopra la Striscia di Gaza, una volta rasa definitivamente al suolo. Immaginiamo che Ventura si sia ritrovata a leggere un copione, che non fosse tutto frutto del proprio pensiero. Ipotizziamo anche che Veronica Gentili, già protagonista di un appello contro il massacro in corso a Gaza durante la sua ‘Isola dei Famosi’, non avrebbe mai accettato, oggi, di ‘festeggiare’ l’accordo in questa maniera garrula e grottesca, con le fanfare. A costo di ritrovarsi, l’indomani, a ‘condurre’ il traffico sulla Tiburtina. Ma resta che, oltre a essersi ridotta a megafono di una certa visione politica, Ventura abbia anche mancato di tatto in modo greve assai. Oltre che di competenza. Ha chiesto un commento, possibilmente euforico, alla concorrente Rasha, di origini palestinesi ma cresciuta in Italia. Non trovando particolare euforia nei raggelati tentennamenti della donna, rattristata come tutti dalle troppe morti avvenute fin qui, la conduttrice ha tirato in mezzo Omer (siriano) e perfino Bena (“Visto tu che sei marocchino!”). Peccato non passasse di lì un elettricista di Afragola, tanto per dire la sua. Una pagina di tv vergognosa che è sembrata, per il modo in cui è stata scritta e trasmessa, momento di pura propaganda, non certo di sollievo per la ‘pace’ raggiunta. Il colpo di grazia lo dà, purtroppo, di nuovo Ventura. Quando alcuni concorrenti, come il già citato Bena, vogliono esprimere rammarico per le troppe persone che hanno perso la vita nel corso di questo infinito genocidio, lei taglia corto: “Eh sì, ma quel che è stato è stato ormai!”. I numeri delle vittime, civili, li conosciamo tutti, inutile riportarli di nuovo qui per sottolineare quanto suoni orribilmente fuori luogo, per usare un pallidissimo eufemismo, tale uscita della conduttrice. Dispiace che Ventura si sia ritrovata a leggere questo copione. Dispiace, soprattutto, che vi si sia prestata senza se e senza ma. Più in generale, qui scendono in campo temi che al ‘Grande Fratello’ non dovrebbero entrare nemmeno di striscio. Negli anni, il programma ha dimostrato di non essere in grado di trattare nemmeno di bullismo senza fare disastri. Perché non si può affrontare davvero la complessità di un problema sociale alla buona, tra una pubblicità e l’altra. Si finisce, giocoforza, per esser faciloni e pressapochisti. Figuriamoci cosa potrà mai andar dritto ingineprandosi su delicatissime questioni di politica internazionale. Magari, sarebbe stato utile far intervenire un giornalista, un mezzobusto del tg per spiegare quanto avvenuto, come era già successo in passato. In generale, però, il ‘Grande Fratello’ è la sede opportuna per disquisir di amorazzi, risse, tresche, di gente che si ruba i biscotti. Non di morti ammazzati hic et nunc. Ma ‘Quel che è stato è stato’, appunto. Pare che proprio dicendo così si siano riversate nelle piazze italiane milioni e milioni di persone nelle scorse settimane…  

Rasha in fuorionda, ‘Ma pace de che? Li hanno ammazzati tutti!”: 9

Rasha è una nuova concorrente di questo ‘Grande Fratello’, ha varcato la porta rossa giusto lunedì scorso. Nata in Giordania, è di origini palestinesi da parte di padre, ma cresciuta in Italia. Finora, si era fatta notare per il pregevolissimo design o, come si scrive su X, per la ‘face card’ che possiede (nonostante qualche malalingua, in diretta, l’abbia accusata d’esser ‘tutta rifatta’, ma Ventura non ha voluto cogliere la provocazione per aizzare un po’ di sana caciara, peccato!). Durante la puntata, comunque, Rasha non è riuscita a interrompere lo straripante entusiasmo di Simona Ventura mentre annunciava festosa la ‘pace’ tra Israele e Hamas. La conduttrice le ha dato parola, proprio in quanto palestinese, ma la nostra non mostrava la benché minima intenzione di sprizzare euforia da ogni poro. Quindi, raggelata, ha scelto il silenzio (come lei, anche il siriano Omer). Mentre la trasmissione proseguiva in studio, per altro col ‘gioco del pulsantone’, Rasha ha sbottato, tirando fuori tutto ciò che aveva nella testa in quel momento – e in onda sul canale 55. Ne riportiamo alcuni stralci salienti: “Quando Ventura ha detto ‘pace’, volevo rispondere ‘Ma quale pace?!’. Gli hanno tolto la terra, li hanno ammazzati tutti… Non me la sono sentita di fare la parte di quella emozionata e felice, sarebbe stato proprio falso. Ridate a quei bambini i papà e le mamme che gli avete ucciso, va!”. 

14 ottobre 2025 ( modifica il 14 ottobre 2025 | 07:40)

14 ottobre 2025 ( modifica il 14 ottobre 2025 | 07:40)

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