Global Sumud Flottilla, Scotto (Pd): nessuno è qui per infastidire Meloni

«Vorrei rassicurare la presidente del Consiglio che chi si è messo su queste imbarcazioni non l’ha fatto per arrecarle fastidio. D’altra parte sarebbe molto singolare che 44 delegazioni internazionali, un attivista svedese piuttosto che un attivista turco-malese, abbiano scelto di imbarcarsi con la flottiglia per darle fastidio». Il deputato del Pd Arturo Scotto ha rilasciato questa mattina alcune dichiarazioni a Radio Club 91 da una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla dirette a Gaza rivolgendosi a Giorgia Meloni.

Qualche giorno fa la premier ha definito «pericolosa e irresponsabile» oltre che «finalizzata a creare problemi al governo», l’iniziativa di portare aiuti alla popolazione paestinese. Scotto, napoletano e coordinatore nazionale di Articolo Uno, è uno dei rappresentanti politici imbarcati ed è tra quanti hanno denunciato, in questi giorni, l’attacco dei droni verso la flotta che si sta muovendo per motivi umanitari. 

«Vorrei dire con grande nettezza che nessuno, neanche Giorgia Meloni, si può permettere di chiamare all’ordine i parlamentari italiani, perché è il Parlamento che sta sopra il governo e non il governo sopra il Parlamento. Non siamo una repubblica presidenziale», ha premesso il deputato. «Dopo la sosta di Cipro – ha detto ancora Scotto – le navi torneranno a salpare in direzione della Striscia di Gaza». 
«Noi non abbiamo mai chiesto che la Marina militare ci scortasse nelle acque palestinesi», ha aggiunto, «pensiamo che sia positivo che ci accompagnino in acque internazionali, perché gli attacchi sono avvenuti in acque internazionali fuori da ogni canone di diritto. Pensiamo allo stesso tempo che il governo italiano e i governi occidentali debbano fare una pressione autentica nei confronti del governo israeliano affinché venga aperto il corridoio umanitario. E quindi si possano scaricare gli aiuti in sicurezza nella Striscia di Gaza. Io credo che la Farnesina stia facendo un lavoro molto importante, soprattutto l’unità di crisi», ha concluso Scotto.

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