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Giappone-Brasile 3-2, Ancelotti si fa rimontare a Tokyo: «Noi crollati mentalmente, ci manca equilibrio»

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La stampa spagnola, che Carlo Ancelotti conosce molto bene per i suoi anni al Real Madrid, ha definito «un disastro» la sconfitta del suo Brasile contro il Giappone. Una semplice amichevole, certo, ma pur sempre il primo k.o. della storia della Seleçao contro gli asiatici in 14 precedenti. Il tutto dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 0-2 per poi essere crollati nella ripresa (3-2 il risultato finale). Insomma, una figuraccia. 

In un Tokyo Stadium vestito per le grandi occasioni, il Brasile si presenta con ben 8 giocatori diversi rispetto al 5-0 rifilato alla Corea del Sud venerdì, un 4-2-4  offensivo con Vinicius Jr. come punta. Al 26′ segna Paulo Henrique, difensore del Vasco da Gama, mentre 5′ dopo raddoppia Martinelli su grande assist di Paquetà. Ma nel secondo tempo si spegne la luce: Minamino accorcia al 52′, Nakamura pareggia al 62′ e Ueda firma il gol della vittoria al 71′ davanti agli occhi increduli di Vinicius, nel frattempo richiamato in panchina. 

«Quando la squadra perde, siamo arrabbiati, il che è normale. Tutti sono arrabbiati. A me non piace perdere e nemmeno ai giocatori. Dobbiamo imparare da questa sconfitta, come sempre nel calcio», ha detto Ancelotti in conferenza stampa. «Fino all’errore sul primo gol, la partita era ben controllata. Dopo, la squadra è crollata mentalmente. Quello è stato l’errore più grande». 

Le prossime partite del Brasile saranno le amichevoli contro Senegal e Tunisia a novembre, entrambe si giocheranno rispettivamente in Inghilterra e Francia. «Questa e la prossima sosta per le nazionali sono periodi di prova, e continueremo a testare – ha detto Ancelotti. – La squadra ha giocato molto bene contro la Corea, bene nel primo tempo di oggi, e molto male nella ripresa. Al Mondiale dovremo trovare un equilibrio. Dobbiamo imparare dai nostri errori. È stata una buona lezione stasera. È un processo». 

14 ottobre 2025

14 ottobre 2025

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