Gialli & Co: su «la Lettura» (già nell’App) i libri dell’estate

Questi primi caldi — di una stagione calda non solo dal punto di vista metereologico — sono animati da notizie sui delitti, nuovi o talvolta vecchi di decenni. La cronaca, sottolinea Maurizio de Giovanni su «la Lettura», «va trattata con rispetto». Il nuovo numero del supplemento, il #707, sabato 14 in anteprima nell’App e domenica 15 in edicola in edicola , si apre con un’indagine sulla narrativa gialla, e sulla sua abilità nello scandagliare le ombre dell’animo umano.

Severino Colombo propone i titoli più vivaci appena usciti o in arrivo in libreria e Vanni Santoni accompagna alla riscoperta dei classici del genere. Proposte di letture per l’estate a cui si aggiungono dieci romanzi che «fanno stare bene» e dieci romanzi storici suggeriti da Janet Skeslien Charles (intervistata da Patrizia Violi) e Ildefonso Falcones. Del nuovo romanzo dell’autore spagnolo, In guerra e in amore (Longanesi, in libreria dal prossimo 17 giugno), ambientato a Napoli nel XV secolo, scrive Annachiara Sacchi. L’incipit è in anteprima nel Tema del Giorno dell’App de «la Lettura» di sabato 14.

Il supplemento #707 propone anche un viaggio nella memoria letteraria della Sicilia. Un articolo di Orazio Labbate e una mappa dell’isola disegnata da Antonio Monteverdi mostrano chi tra gli autori siciliani (Andrea Camilleri, Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Goliarda Sapienza, Stefano D’Arrigo, Ignazio Buttitta, Vincenzo Consolo…) dispone o meno di targhe che lo ricordano.

Le ultime pagine de «la Lettura» sono tutte dedicate alla Sicilia, con un’intervista di Stefania Ulivi a Giuseppe Tornatore. Il regista, definito dal presidente Sergio Mattarella «siciliano e universale» e protagonista della prima edizione del Baarìa film festival, nella sua Bagheria, riflette sull’essere isole e sul cinema che sa costruire ponti