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Francesco Parisotto, morto l’imprenditore della storica azienda Scarpa a 98 anni: «Il lavoro era la sua passione»

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Francesco Parisotto, storico imprenditore trevigiano e anima dell’azienda Scarpa, è morto domenica 3 agosto all’età di 98 anni. A darne l’annuncio è la stessa impresa di calzature da montagna di cui Parisotto aveva preso le redini nel 1956. Sotto la sua dirigenza aveva fatto diventare Scarpa un punto di riferimento mondiale nel settore del trekking outdoor e dell’alpinismo. Parisotto lascia in eredità ai figli, Sandro e Cristina, il suo impero. Il funerale è previsto per mercoledì 6 agosto, alle ore 10, nel Duomo di Asolo.

Chi era Francesco Parisotto

Nato nel 1927 a Coste di Maser, l’imprenditore aveva iniziato a lavorare sin da giovanissimo nel mondo delle scarpe da montagna. Nel 1948, insieme ai fratelli Luigi e Antonio, aveva fondato il calzaturificio San Giorgio. I primi clienti erano i residenti di Lamon, paese in cui Francesco vendeva le scarpe porta a porta. Nel 1955 i dipendenti erano già dodici. Nel 1956 acquisì Scarpa, azienda fondata dall’inglese Lord Rupert Guiness e con sede ad Asolo. Sotto la sua guida, Scarpa è diventata leader del settore delle calzature da montagna, producendo più di 100 mila paia di scarpe nel 1973 e con un export estero del 90%. Fu lui, con i suoi fratelli, a introdurre l’uso del gore-tex nel 1984 e a produrre scarponi da montagna e per il telemark (una tecnica sciistica).

La passione per il suo lavoro

Per Parisotto il lavoro era una vera e propria passione. Fino a poche settimane fa, Francesco era ancora «in bottega». Lo si poteva incontrare nello spaccio aziendale ad Asolo dove aveva una parola e una riflessione per tutti. La sua etica del lavoro si basava sula verifica, la disciplina e la solidarietà, unita a visioni orientate alla novità e all’attenzione per i collaboratori. La sua azienda lo ricorda così: «Il Consiglio di amministrazione e tutta la famiglia Scarpa si stringono con affetto e gratitudine alla famiglia Parisotto in questo momento di grande dolore, onorando con rispetto la memoria di un innovatore straordinario».

Le parole del presidente della Regione

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo cordoglio: «Francesco Parisotto ci lascia il ricordo di un veneto che con i suoi fratelli coronò la visione imprenditoriale di un artigiano, destinata a portare l’Asolano e la nostra Regione nel mondo. Una figura centrale dell’imprenditoria veneta che ha fatto raggiungere all’azienda Scarpa un posto d’estremo rilievo nel mercato internazionale delle calzature di qualità per un settore che allora poteva sembrare di nicchia come l’outdoor e in particolare la roccia, l’alta quota, il trekking, lo sci alpinismo. Col suo quasi  secolo di vita è stato testimone, protagonista e artefice di quel progresso che ha fatto crescere il Veneto nei decenni del dopoguerra, un padre nobile del distretto della calzatura sportiva, un vero modello di quella generazione che, in tempi in cui la speranza era un lusso, ha disegnato con intuito e operosità tipica della nostra gente un futuro di lavoro e benessere. In questo momento di dolore esprimo le condoglianze mie e della Regione a tutti i suoi familiari, ai suoi collaboratori e a chi gli ha voluto bene».


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4 agosto 2025

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