
Sveva Sagramola ha invitato in studio Brando Giordani e Marino Maranzana per ricordare Folco Quilici, il grande documentarista, regista, scrittore, saggista, giornalista e soprattutto «inventore» del programma di Rai3 «Geo».
Correva l’anno 1984 e alle 19.35 andava in onda la prima puntata di una trasmissione che sarebbe diventata un appuntamento quotidiano, condotto da Sveva Sagramola e Emanuele Biggi, per gli appassionati della natura, dell’ambiente e delle culture del mondo.
La prima edizione, con cadenza settimanale e un’offerta della durata di circa 40 minuti, proponeva in ogni puntata diversi documentari, ai quali facevano seguito interviste a viaggiatori di professione e approfondimenti in studio. Ad affiancare Quilici nella conduzione in studio c’è l’attrice Mita Medici.
Primo anno 21 puntate, secondo anno 29.«L’avventura – diceva Quilici – è una magnifica compagna di viaggio ed è un’imperdibile occasione di conoscenza se è il prezzo da pagare per crescere, per maturare».
Appassionato di viaggi e cinematografia fin da giovanissimo, ha segnato nuovi sentieri, raccontato mondi prima di lui inesplorati, sorretto da una grande immaginazione e gusto dell’avventura nel pieno rispetto di natura, territori, popoli.
Se dovessimo dare conto di tutte le opere di Quilici ci vorrebbe un’intera pagina ma, come hanno voluto sottolineare il figlio Brando e l’ex collaboratore Maranzana, ci sono serie che meritano di essere ricordate (e magari riproposte). Per esempio, i 14 film de «L’Italia dal Cielo» alla quale hanno collaborato scrittori come Calvino, Sciascia, Silone, Praz, Piovene, Comisso e dove Quilici ha perfezionato le riprese dall’elicottero, che hanno fatto scuola.
Per i 13 film della serie «Mediterraneo» Quilici ebbe a fianco lo storico Fernand Braudel e l’antropologo Levi Strauss. Con Sabatino Moscati ha realizzato due serie dedicate all’archeologia subacquea («Mare Museo» 1988-1992) e «Fenici, sulle rotte di porpora» 1987-1988).
Dal 1992 al 1999 ha diretto «L’Italia del XX secolo», 65 film su testi degli storici De Felice, Castronovo e Scoppola. Di fatto, era la nascita di Rai Cultura.
24 aprile 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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