Fognini, gli ultimi momenti magici a Wimbledon

Si può perdere ed essere felici, se si perde così. L’ultima a Wimbledon, nel tempio del tennis, Fabio Fognini probabilmente non poteva immaginarla migliore. Per oltre quattro ore testa a testa con uno dei due marziani della NextGen tifato dal figlio Federico, contento di tornarsene a casa con una maglia di Carlos Alcaraz quasi quanto papà di aver salutato così. Aveva tanti tifosi sulle tribune del Centrale, Fognini, ma ne aveva milioni attaccati alla tv e ai social, che hanno condiviso e ricondiviso quei due o tre punti che diventano virali in un attimo e che fanno ricordare quante tonnellate di talento c’erano prima di Berrettini, Sinner e Musetti. 

C’è un momento, più degli altri, che sintetizzano la serenità e la spensieratezza con cui Fabio ha vissuto l’ultimo ballo a Church Road: nel quinto set, quando il gioco è stato sospeso per il malore a uno spettatore e si capiva che le possibilità che Fognini potesse essere vincere erano vicine allo zero, Fabio ha guardato la tribuna dove c’era la moglie Flavia Pennetta. I due sguardi si sono subito incrociati, ed è spuntato un sorriso sul viso di entrambi: Fabio ha provato a nascondere il labiale mettendosi la mano davanti alla bocca, Flavia invece non ha voluto nascondere due incitamenti da moglie, ma quasi da coach aggiungendosi a Filippo Baldi che lo segue ormai da un po’. «Devi crederci, fino alla fine». «Goditela, fino in fondo». 

Ma ci sono altri due frame che ci ricorderemo del pomeriggio di Fognini. Il primo è una fotografia mimata dopo una risposta vincente, come a dire a fotografi e fan: «Avete visto cosa ho fatto? Avete scattato?». La seconda è la faccia quasi incredula di David Beckham, che pensava probabilmente di farsi un giretto nella prima giornata dei Championships e che come nessuno si sarebbe aspettato di assistere a una partita combattuta come una finale. Alla fine il quinto set è volato via, ma neanche un 6-1 ha potuto cancellare quello che si era visto prima. Fognini e Alcaraz, 16 anni di differenza, si sono abbracciati a lungo a rete, con Carlitos che ha chiesto e ovviamente ottenuto la standing ovation per Fabio. Il centrale di Wimbledon in piedi, compresa Flavia con la figlia Flaminia in braccio. Tutti con la F, per un saluto da Fenomeno.