
Dopo i fischi piovuti al termine di Fiorentina-Lecce la curva Fiesole è rimasta in silenzio in attesa di novità, ma adesso è tutto il resto della tifoseria organizzata viola a prendere posizione.
Con una lettera pubblicata sul web, il Centro Coordinamento Viola Club ha rivolto un nuovo invito al presidente Commisso affinché si palesi. Un intervento che segue quello estivo, quando l’Accvc rispose al presidente in merito ad alcune frasi sulla tifoseria viola («I tifosi della Fiorentina non sono solo quelli della curva Fiesole», disse il numero 1 viola il giorno prima delle dimissioni di Palladino).
«Presidente Commisso — si legge nel comunicato — non sentiamo più la sua voce da troppo tempo; sicuramente avrà i suoi validi motivi. Purtroppo la nostra Fiorentina sta attraversando un momento difficile, diremmo storico, proprio in concomitanza con la sua assenza. Capiamo che, in questo momento, tutto è difficile, ma il mondo va avanti senza tener conto delle difficoltà che ognuno di noi può attraversare in un determinato periodo della propria vita».
La lettera firmata da «Tutti i Viola Club nel mondo» è un appello che non esclude nemmeno la cessione del club: «Il popolo viola in questo momento aspetta un segnale. Ci permettiamo di dire che, a questo punto, Lei ha davanti due strade. Può decidere di rilanciare con forza, creando una struttura societaria “sportiva” degna di tale nome, con manager e personaggi di calcio capaci di togliere la Fiorentina dalle paludi dell’ultimo posto in classifica e di progettare un futuro all’altezza della tradizione di questa società, che — come Lei ben sa — sta per compiere 100 anni di storia. Se non ritiene di non aver più la volontà o la possibilità di farlo, potrebbe essere giunto il momento, anche controvoglia, di valutare di “passare la mano”. Decida Lei, Presidente. L’importante è che questo momento di sbandamento e di senso di abbandono, percepito dai tifosi viola, finisca al più presto».
Intanto, a proposito del centenario viola, partirà il 5 novembre un ciclo di incontri organizzati dalla Sms Rifredi e dalla Lega Spi Cgil del Quartiere 5 che per tutti i mercoledì di novembre celebrerà i «100 anni di Fiorentina e della città di Firenze». Si ripercorreranno i 100 anni di storia attraverso il racconto dei protagonisti: si parte stasera con i primi 20 anni viola (dal 1926 al ‘45), dalla nascita del club all’uso delle maglie viola fino agli anni della guerra.
A metà mese, previsto anche l’intervento dell’ex sindaco Leonardo Domenici che, nel 2002, insieme all’attuale governatore Eugenio Giani, dette vita alla Florentia Viola che ripartì dalla C2 dopo il fallimento di Cecchi Gori.
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5 novembre 2025 ( modifica il 5 novembre 2025 | 08:04)
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