
Torna il Festival dello Sport targato Gazzetta. Titolo: «Adrenalina pura». Appuntamento: dal 9 al 12 ottobre. Da giovedì a domenica, come sempre. E, come sempre, a Trento sfileranno i campioni di oggi e di ieri. Una specie di Villaggio Olimpico aperto a tutti. E gratis. Da Platini a Ibrahimovic, da Matthaeus a Mancini e Trezeguet, da Vieira a Maresca, a Mkhitaryan, a Bernardeschi, Balotelli, a Bove. Solo per quanto riguarda il calcio. E poi Velasco, Klammer e Klaebo, Rosberg, Villeneuve, Hakkinen, Andretti, Binotto e Bortoleto; Ganna, Viviani, Iapichino, Tamberi, Paltrinieri. Lo scudetto del Napoli sarà celebrato con un grande monologo di Roberto Saviano. Insomma: il parterre è ricchissimo. E tutti gli sport saranno coinvolti. Anche quelli inverali, visto l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Milano-Cortina. La presentazione dell’edizione 2025 è andata in scena giovedì mattina in Sala Buzzati a Milano.
La manifestazione è organizzata come da tradizione – siamo all’ottavo anno – dalla Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing. Una festa dello sport e degli sportivi che si snoderà attraverso cinque grandi piazze, sei teatri, e anche sette camp. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, basta registrarsi una volta e poi col QR code si potrà accedere a tutte le sale salvo esaurimento posti. Gli incontri saranno visibili anche da casa, grazie allo streaming sul sito del Festival e quello della Gazzetta.
«L’adrenalina è alla base di tutto – sorride Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup -. L’adrenalina è il motore di tutto. Nello sport, dove è decisiva per superare i propri limiti. E non solo nello sport: quando sembra che la giornata non basti per tutte le cose che devi fare, è quello che ti dà la spinta per riuscire a fare tutto quello che serve. Trento è stata per me una grande scoperta. La conoscevo per esserci stato, ma vederla durante il Festival come una sorta di Villaggio Olimpico in cui ovunque si respira la gioia incredibile di vedersi passare vicini i campioni straordinari del passato e del presente, applauditi e tifati da sempre, che finalmente si possono toccare con mano».
Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta dello Sport: «Gazzetta ha 130 anni portati bene perché è stato un giornale innovativo dall’inizio. E il Festival completa il racconto che la Gazzetta fa dello sport mondiale da quando esiste, fondata l’anno dei primi Giochi dell’era moderna, 1896». Il vicedirettore della rosea, Gianni Valenti, che è anche il direttore scientifico del Festival: «Ogni volta sembra sempre la prima, perché si riparte sempre da zero nella creazione del palinsesto per soddisfare gli spettatori che sono tantissimi. Non solo le 60mila persone nelle sale di Trento ma anche le centinaia di migliaia di persone che ne godono in digitale: l’anno scorso abbiamo fatto 100 milioni di contatti sui canali Gazzetta. Un lavoro che non ci pesa e che facciamo con grande entusiasmo».
Sul palco della sala Buzzati, durante la presentazione condotta da Cristina Fantoni di La7, sono saliti anche Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma del Trentino; Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing; Maurizio Rossini, ceo di Trentino Marketing; Elisabetta Bozzarelli, vicesindaco di Trento.
Presente con un messaggio video il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio: «Grazie alla Gazzetta e a tutto quello che fa per lo sport italiano». Marco Junior De Sanctis, presidente del Comitato Paralimpico: «Il Festival ha straordinario impatto sociale in termini di inclusione e integrazione». Messaggio anche dell’ex presidente Coni, Giovanni Malagò: «Siete un valore aggiunto del sistema sportivo italiano». Tutti gli aggiornamenti sul programma sul sito www.ilfestivaldellosport.it. Presenti anche i camp in giro per la città per lo sport praticato: novità dell’anno, il curling.
11 settembre 2025
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