
Anche i votanti dell’Academy avranno la stessa sorpresa che ha scosso gli addetti ai lavori, di fronte alla scelta di candidare Familia per la categoria Miglior film internazionale? Saranno pronti a votare questo dramma che affronta temi tragicamente attuali (le violenze domestiche) ma che rischia di lasciare lo spettatore disorientato con la sua scelta di non fare della vittima un’eroina che lotta ma quasi una rassegnata complice?
La verità che sta dietro al film (e all’ottima prova dei suoi interpreti) basterà a conquistare una platea di votanti assuefatti a un tipo di cinema più facile e immediato? Perché l’obiettivo non è quello di «partecipare» ma di vincere o comunque arrivare almeno tra i nominati e per farlo la Francia, dopo anni di sconfitte, ha selezionato il film di un regista iraniano (prodotto con soldi francesi) perché il suo messaggio è di quelli che arrivano forte e chiaro.
Otterrà lo stesso effetto il film italiano? Tutti se lo augurano. Devo però ricordare che quando Familia era uscito, io che pure lo avevo difeso non mi ero trovato in grande compagnia. Speriamo che al di là dell’Atlantico siano più generosi degli italiani.
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23 settembre 2025
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