Staycation: passare le ferie a casa. Il neologismo, frutto della crasi tra le parole inglesi stay (stare) e vacation (vacanza), risale ai primi anni Duemila. Iniziò tuttavia a diffondersi solo a seguito della crisi del 2007-2008, e il motivo è chiaramente da ricondurre alla sua maggiore convenienza economica rispetto ai lunghi soggiorni fuori porta. Non stupisce quindi apprendere come, ai tempi del caro vacanze e nell’unico Paese Ocse in cui i salari reali sono diminuiti rispetto al 1990, quest’estate in Italia tale soluzione abbia ricominciato a prendere piede. Lo ha messo nero su bianco il nuovo Behavior Change Report di YouGov, indagine sullo stile di vita e le preferenze d’acquisto dei consumatori nostrani. «La decisione di trascorrere le ferie “a casa propria” – si apprende infatti – quest’anno coinvolge il 25% della popolazione, che decide consapevolmente di non partire per vivere una vacanza “no-stress” a chilometro zero».
Saper fare di necessità virtù
Si tratta di una dinamica che non stupisce se si considera che, secondo le stime di Facile.it, quasi 6 milioni di nostri connazionali quest’estate hanno deciso di non partire proprio per ragioni di natura economica. Allo stesso modo, tra chi ha scelto di viaggiare «il fattore maggiormente determinante nella scelta delle destinazioni» si è rivelato il rapporto qualità -prezzo, citato dal 58,6% dei partecipanti all’indagine di YouGov. Più nel dettaglio, dall’quest’ultima è anche emerso che «l’80% degli italiani prevede di spendere per le vacanze al massimo quanto lo scorso anno, con un significativo 38% che dichiara che risparmierà di più, oltre a un ulteriore 7% che non destinerà nessun budget per viaggiare». Alla necessità di stringere la cinghia occorre dunque sopperire con la creatività . Per questo il 32% delle persone – praticamente una su tre – ricaverà del tempo per «esplorare le attrazioni locali o semplicemente creare un ambiente rilassante a casa», il 30% per provare a realizzare una nuova ricetta e il 28% per organizzare un barbecue con gli amici, tipica attività di Ferragosto.Â
Vacanze estate 2025, notizie e approfondimenti
«Nuovi bisogni in continua evoluzione»
«Le tendenze delle vacanze estive 2025 in Italia riflettono l’importanza di un tempo libero orientato all’esperienza e vissuto con piacere, anche senza uscire di casa – ha commentato Julia Omini, Senior Insights Sales Manager di YouGov –. Sebbene il desiderio di viaggiare sia ancora vivo, i fattori economici stanno influenzando il modo e il luogo in cui gli italiani scelgono di rilassarsi». Anche da qui il fatto che a trascorrere le vacanze esclusivamente all’estero sia in queste settimane appena il 9% dei viaggiatori, come stimato il mese scorso da Confcommercio. «Questo fenomeno – ha perciò concluso Omini – apre nuove opportunità per i brand capaci di ispirare e supportare i consumatori nell’arricchimento della loro quotidianità , adattandosi ai loro nuovi bisogni in continua evoluzione e coinvolgendoli, ad esempio, attraverso esperienze locali, prodotti regionali e servizi pensati per chi sceglie di trascorrere delle vacanze a chilometro zero».Â
4 agosto 2025
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