Home / Animali / Estate con Fido per più della metà dei proprietari di cani che partiranno per le vacanze (ma c’è un timore diffuso)

Estate con Fido per più della metà dei proprietari di cani che partiranno per le vacanze (ma c’è un timore diffuso)

//?#

Se da un lato i mesi estivi vedono puntualmente tornare d’attualità la piaga degli abbandoni degli animali domestici, dall’altro la stragrande maggioranza dei padroni non solo mai si sognerebbe di commettere un’azione del genere ma in buona parte non riuscirebbe neppure ad andare in vacanza senza il proprio quattrozampe. Lo certifica un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca Emg Different i cui risultati sono stati diffusi mercoledì. Basata sulle risposte fornite da un campione di oltre 1.500 maggiorenni rappresentativo della popolazione italiana, ha infatti fatto emergere che in queste settimane saranno oltre 7 milioni i nostri connazionali che partiranno per le proprie destinazioni in abbaiante o miagolante compagnia: il 57,4% dei proprietari di cani e il 31,8% dei proprietari di gatti.

Quattro principali paure

Sostanzialmente in linea con il dato dell’anno scorso, la cifra in questione avrebbe potuto risultare ancora più alta in assenza di alcune preoccupazioni. A partire – si apprende – da quella di perdere Fido o Micio, condivisa dal 41,6% del totale dei proprietari (vale a dire da circa 9,5 milioni di persone). Possibile soluzione per contrastarla, sottoscrivere un’assicurazione. Il motivo è presto detto: «Alcune polizze sostengono i costi necessari a cercare l’animale disperso – illustrano gli autori del report –, altre mettono a disposizione una linea telefonica dedicata per la raccolta delle segnalazioni di avvistamento». Al secondo e al terzo posto figurano invece rispettivamente il timore che il proprio amico peloso stia male durante il trasporto (38,8%) e che non si ambienti ai nuovi spazi (30,9%). Segue l’assenza di strutture veterinarie nelle vicinanze della destinazione scelta (26,6%). 

Soluzioni su misura

«Quando si viaggia i potenziali pericoli per i nostri animali si moltiplicano e, proprio per questo, avere un’assicurazione può fare la differenza per tutelare non solo loro, ma anche noi», commenta in proposito il Managing Director Insurance di Facile.it Andrea Ghizzoni parlando di costi «contenuti soprattutto se messi a confronto con i benefici». Sotto questo profilo, sono disponibili sul mercato sia soluzioni finanziarie per il rimborso delle spese in caso di malattia o infortunio che servizi specificamente pensati per le vacanze. Tra questi – viene segnalato –, «una centrale operativa specializzata nell’organizzazione di viaggi a misura di “cane e gatto”» e pacchetti di aiuto a distanza «ad esempio tramite assistenza e consulenza veterinaria telefonica o, anche, segnalando i centri veterinari e le cliniche specializzate più vicini al luogo delle vacanze». 

Leggere (bene) i fogli informativi

Stando così le cose, stupisce apprendere come appena il 32,2% dei proprietari (ovvero meno di uno su tre) abbia attivato una copertura assicurativa dedicata ai cani o ai gatti: il 42,8% per i primi, il 17,5% per i secondi. In attesa di scoprire come tale dato evolverà in futuro, Ghizzoni raccomanda di prestare sempre attenzione ai fogli informativi: «È bene sapere che alcune coperture escludono determinate razze perché considerate pericolose – spiega in questo senso –, e non bisogna dimenticare che, affinché la polizza sia valida e possa intervenire in caso di necessità, il cane o il gatto devono essere dotati di microchip (o tatuaggio), possedere il libretto sanitario ed essere regolarmente vaccinati». A questo link dieci consigli elaborati dall’Enpa per vivere al meglio le ferie con i propri animali. 

3 luglio 2025

3 luglio 2025

Fonte Originale