
«Ho commesso un errore. Mi devo scusare con il centrodestra pugliese. Perchè il centrodestra pugliese con me al governo è stato completamente
destrutturato. Qui stanno rischiando di perdere 80 a 20, 70 a 30. Percentuali
inimmaginabili che daranno l’impressione della Bulgaria». È quanto dichiarato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo nella trasmissione Tagadà di La7.
«Il centrodestra pugliese non esiste praticamente più, la colpa è mia», dice il governatore. Il quale non rinuncia a una stoccata al candidato presidente del centrosinistra, Antonio Decaro, che ha posto un veto sulla candidatura dell’ex governatore.
Secondo Emiliano il crollo del centrodestra ha infatti «determinato nel nuovo candidato – il riferimento è in effetti a Decaro – una particolare sicurezza in se stesso, ed anche un desiderio di dare l’impressione di ricominciare da zero». «Ma in realtà qui – tiene a precisare Emiliano – sono 20 anni che governiamo positivamente e si è creata un’opinione comune che noi siamo più bravi del centrodestra. Questo elemento non vuol dire che la Puglia è diventata perfetta, ma certamente in una condizione del genere, purtroppo – conclude – la personalizzazione della politica diventa quasi una necessità».
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16 ottobre 2025 ( modifica il 16 ottobre 2025 | 18:26)
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