Elina Svitolina, la tennista ucraina di 30 anni, non poteva più restare in silenzio. E quindi ha deciso di denunciare le offese, via social, ricevute dagli scommettitori.
La numero 13 al mondo è infatti stata eliminata ai quarti di finale del Wta 1000 di Montreal (sconfitta da Naomi Osaka, 49esima del ranking, in due set con il netto punteggio di 6-2, 6-2) e questo k.o. ha scatenato la frustrazione di chi aveva puntato molti soldi sulla sua vittoria. Svitolina ha infatti ricevuto decine e decine di messaggi minatori e offensivi. Alcuni inneggiavano addirittura alla guerra tra Ucraina e Russia e auguravano del male a lei e alla sua famiglia. Frasi vergognose che Svitolina non poteva ignorare. Da qui la scelta di denunciare il tutto pubblicamente. La tennista ucraina ha, infatti, postato sulle sue storie Instagram gli screenshot dei messaggi e dei commenti ricevuti, scrivendo: «A tutti gli scommettitori: sono una mamma prima di essere un’atleta. Il modo in cui vi rivolgete alle donne, alle madri, è VERGOGNOSO. Se le vostre madri vedessero i vostri messaggi, rimarrebbero disgustate».
Queste parole hanno ricevuto anche il sostegno di Nick Kyrgios, il controverso e vulcanico tennista australiano noto negli ultimi tempi più per la sua crociata contro Jannik Sinner (riguardo il caso Clostebol) che per il suo gioco: «Disgustoso», ha scritto sul proprio profilo X. Finiranno mai questi insulti social contro i campioni dello sport colpevoli solo di aver perso?
6 agosto 2025 ( modifica il 6 agosto 2025 | 13:09)
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