Home / Sport / Eleonora Boi morsa da uno squalo, cosa è successo alla moglie di Gallinari: l’incidente nel quartiere di lusso, il sangue, l’operazione

Eleonora Boi morsa da uno squalo, cosa è successo alla moglie di Gallinari: l’incidente nel quartiere di lusso, il sangue, l’operazione

//?#

È stata una bruttissima avventura, per fortuna con un lieto fine. E con un tocco di ironia, speso da Eleonora Boi, giornalista sportiva di origini sarde e moglie del cestista Danilo Gallinari, per raccontare l’incontro ravvicinato con uno squalo nutrice che nelle acque di Porto Rico l’ha morsicata a una gamba spedendola sotto i ferri del chirurgo: «Il pescecane avrà presto notizie dai miei legali».

Spiritosa davvero. Ma che spavento. Reale, ammesso, raccontato da Eleonora, incinta del terzo figlio, sul suo profilo Instagram. Ha corredato il post con la foto di lei che dopo l’operazione fa uno sberleffo con la lingua. Sì, il peggio è decisamente alle spalle. «È stato il giorno più brutto della mia vita, forse aveva ragione mia nonna Nella quando diceva “su mari esti traitori” (una frase nel dialetto della Sardegna, terra natia di Eleonora, e vuol dire “il mare è traditore”, ndr). Non avrei mai pensato che avrei potuto essere attaccata da uno squalo e per giunta mentre mi trovavo vicino alla riva e in una spiaggia super affollata».

I coniugi Gallinari, che risiedono a Miami, si trovano in Porto Rico perché Danilo gioca nei Vaqueros de Bayamón, la squadra che alla fine dell’inverno l’ha accolto dopo che non si sono più aperte possibilità nella Nba. Giocare nella lega portoricana è anche il modo in cui il Gallo si è tenuto allenato in vista della partecipazione all’Europeo di fine agosto con la Nazionale: è convocato, anche se la qualificazione dei Vaqueros alla finale per il titolo ritarderà il momento in cui si unirà al gruppo.

«Ho sentito un fortissimo dolore alla gamba destra, pensavo di aver urtato una medusa — ha detto Eleonora in un’intervista al Tg5 —. Ma quando sono uscita dall’acqua ero cosparsa di sangue. Di solito mi piace guardare i film dell’orrore, un po’ meno viverli…». La 39enne è stata attaccata da uno squalo nutrice «tiburon gata» a Parque Isla Verde, quartiere di lusso nel comune di Carolina. È una tipologia di pescecane che normalmente si ciba di crostacei, polpi, molluschi e aragoste, ma che vanta una statistica inquietante: è al quarto posto per morsi documentati su umani.

Probabilmente l’attacco è avvenuto perché questo è periodo di riproduzione e gli squali nutrice stazionano ancora di più nei fondali bassi. Quindi è andata non bene, ma benissimo. Per lei e per il bambino in arrivo che si unirà ad Anastasia, di cinque anni, e a Rodolfo, di due. «Io e lui stiamo bene. Sono stata soccorsa prontamente e l’intervento chirurgico per rimettere a posto la mia povera gamba mangiucchiata è riuscito. Ora devo solo riprendermi dal grandissimo spavento e provare a perdonare l’amico che mi ha tradito».

Danilo ha preferito non commentare e così pure i suoi genitori, Marilisa e Vittorio (ex cestista, a lungo nell’Olimpia Milano), partiti subito per Porto Rico. È stata Eleonora ad aggiungere altre parole: «Ringrazio tutti per il grande affetto e vi ringrazio in particolare per esservi preoccupati per noi con un messaggio o una preghiera. Ringrazio infine mio marito che nonostante abbia sposato Fantozzi-Boi mi ha dato tutto il suo amore e tanto coraggio. Oggi ha pure scampato il concerto di Bad Bunny (pseudonimo di Benito Antonio Martínez Ocasio, rapper portoricano, ndr), ma non si deve illudere: è solo per poco».

Eleonora Boi avrà una storia pazzesca da raccontare ai suoi figli e ai parenti, Danilo potrà tornare, smaltito lo choc per quanto accaduto, a concentrarsi sul basket, per provare prima a vincere il titolo portoricano e poi per vivere l’avventura con l’Italia.

2 agosto 2025

2 agosto 2025

Fonte Originale