
Kamala Harris è tornata a far parlare di sé e a incontrare il pubblico, a fare conferenze, eventi, interviste. Perché sta promuovendo un libro che si intitola «107 giorni»: il significato del titolo è molto chiaro, la durata precisa della sua campagna elettorale, quella che poi si concluse con una sconfitta e dietro il titolo c’è una tesi».
È questo il tema dell’ultima puntata della videorubrica di Federico Rampini “Oriente Occidente” che riporta come la tesi di Harris sia che abbia perso contro Trump per non aver avuto abbastanza tempo per spiegarsi agli americani.
«È una tesi che sta creando profondo imbarazzo anche all’interno del Partito democratico. Sembra che sia alla ricerca di capri espiatori. Dietro quel titolo ci sta anche un accusa al clan dei Biden per avere atteso troppo a lungo prima di annunciare il ritiro della candidatura dell’anziano presidente Joe che era ormai palesemente incapace.
Insomma, è tutta colpa degli altri. Kamala era una candidata fantastica. E gli americani non l’hanno votata perché non hanno avuto tempo di capire tutte le sue qualità».
26 settembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26 settembre 2025
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