È morto Raffaele Dalla Vite, dal calcio ai motori i racconti del giornalista sportivo legato al Bologna

Grave lutto nel giornalismo bolognese che perde oggi Raffaele Dalla Vite, scomparso a 88 anni. Storica firma della Gazzetta dello Sport, ha legato la sua carriera alla passione per il calcio e i motori ma più in generale per la scrittura e la narrazione dei grandi eventi sportivi. 

Fra le pagine più celebri incise dalla sua penna, quella del trionfo dell’Italia al Mondiale del 1982 come inviato al seguito degli azzurri di Bearzot con il racconto dell’indimenticabile giornata dell’11 luglio a Madrid insieme al Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel calcio ha seguito non solo il Bologna ma anche Parma e Udinese. 

I racconti sportivi nel calcio e nei motori

Dalla Vite seppe portare altrettanto intenso interesse nel mondo dei motori e in particolare nel seguire le vicende della Ferrari con gli straordinari anni dei trionfi di Schumacher, fra le glorie della pista e le lunghe giornate dei test. Momenti indimenticabili nella storia dello sport e della cultura italiana, passati attraverso la sua scrittura. 

Un talento trasmesso al figlio Matteo che ne ha seguito le orme diventando a sua volta firma autorevole della Gazzetta dello Sport e al quale va un abbraccio da tutto il mondo dei colleghi e sicuramente anche dei lettori. 

Con Raffaele Dalla Vite se ne va un decano del giornalismo cittadino e nazionale, capace di instaurare rapporti umani con i protagonisti dei suoi articoli prima di prendere in mano la penna. Anche da pensionato, non ha mai perso la voglia di essere in prima linea e quindi la sua presenza in tribuna stampa al Dall’Ara era una certezza così come la passione per i colori rossoblù cementata già ai tempi della vittoria dell’ultimo scudetto nel 1964. 

Il ricordo del Bologna e la vicinanza alla famiglia

Anche il club di Casteldebole quindi ha voluto partecipare al lutto con un messaggio affidato ai social network: «Il Bologna FC 1909 esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Raffaele Dalla Vite che, da inviato della Gazzetta dello Sport, ha seguito per anni anche le vicende del Bologna. Al figlio Matteo e a tutta la famiglia Dalla Vite vanno le nostre più sentite condoglianze».

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