Home / Sport / E il Padre nerazzurro riaccolse il figliol prodigo (con il numero 11): «Con la Juve serve anche lui»

E il Padre nerazzurro riaccolse il figliol prodigo (con il numero 11): «Con la Juve serve anche lui»

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Un uomo aveva undici figli, senza contare le riserve. Uno di loro disse al padre: «Padre, lasciami andare come mi hai promesso». Ed egli rispose: «Ti lascerò andare, come promesso, ma solo dove dico io». Allora, il figlio si infuriò e dopo aver bruciato le immagini sacre sui social network, raccolse tutte le sue cose e partì per il paese in cui lui desiderava trovare nuova dimora e che si trovava di là dal fiume.

Qui si mise ad attendere che le profezie si compissero, ma presto si ritrovò solo, senza niente e senza amici, nemmeno Marotta. Allora ritornò in sé e disse: «Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame e rischio di non vedere più un campo di pallone! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso la Dea e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati».

Si alzò e tornò da suo padre. Suo padre lo vide e gli disse: «Che tu sia figlio o salariato, il fatto è che hai comunque un contratto da rispettare». Poi ne ebbe compassione e disse agli altri: «Portate qui la divisa da trasferta più bella e mettetegliela indosso, rimettetegli gli scarpini lucidati. Poi uccidete il vitello grasso, e se il vitello se la da a gambe, va bene anche il Toro. Arrostitelo per bene e facciamo festa, che il prossimo Sabbath abbiamo la Juve ed è meglio che ci sia anche questo figliolo».

A quel punto i servi dell’uomo, che riempivano ogni Sabbath la sua casa, che adesso si chiamava New Balance Arena, dissero: «Ma come, non abbiamo mai disobbedito a un tuo comando, anche quando hai preso Juric per allenatore. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale se la godeva in un resort in Portogallo intanto che noi soffrivamo nelle amichevoli estive, per lui vuoi fare festa?». Rispose loro il padre: «Voi siete sempre con me e vi amo tutti come figli, che abbiate la Dea Card o no; e capisco che alcuni di voi della Vecchia Guardia lo manderebbero a lavorare nella vigna o nella stalla; ma ci è più utile in campo, credetemi. Perciò adesso bisogna rallegrarsi, perché questo nostro fratello era perduto ed è stato ritrovato. Almeno fino a gennaio…». Dal Vangelo secondo Luca (Percassi) 15,11-32.


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27 settembre 2025

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