
Due tifosi dell’Union Brescia e uno della Triestina sono stati arrestati per gli scontri del prepartita avvenuti domenica 2 novembre a Trieste. Le indagini della Digos giuliana e di quella di Brescia e lo studio attento di diversi filmati hanno permesso di identificare i responsabili, deferiti all’autorità giudiziaria con l’accusa di «rissa aggravata in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere».
I disordini erano scoppiati intorno alle 11.30 nel corso dell’afflusso dei tifosi bresciani allo stadio: alcuni supporter dell’Unione Brescia erano giunti nei pressi della Curva Furlan, dove c’erano i tifosi giuliani e i due gruppi – circa 150 persone con il volto coperto da sciarpe – si sono reciprocamente scontrati, utilizzando anche aste di bandiere, cinture e bottiglie. Immediato l’intervento della Digos di Trieste e della Polizia: un agente della Digos ha anche riportato ferite guaribili in dieci giorni.
Dalle immagini è emerso che uno dei ultras bresciani ha colpito più volte i tifosi avversari con l’asta di una bandiera di colore verde. Il secondo, che era alla testa del gruppo bresciano, ha colpito più volte i tifosi di Trieste prima con un ombrello e successivamente con una cintura.
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4 novembre 2025
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