Salve,
in merito alle detrazioni per ristrutturazione leggo nella guida dell’agenzia delle entrate “Con riferimento alle spese detraibili in più annualità, ai fini del computo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese che è possibile portare in detrazione rilevano solo le rate di spesa riferite a ciascun anno.” Negli anni successivi al primo e per i successivi 9 anni, per calcolare l’ammontare detraibile, vanno considerati nel computo le rate successive di detrazione o il plafond torna tutto disponibile? Ad esempio supponendo un reddito di 75.000 senza figli a carico il plafond è di 7.000 euro. In questo caso se le spese di ristrutturazione fossero di 70.000 avrei saturato il plafond per il primo anno ma l’anno successivo anche sarebbe saturo per via della detrazione in 10 anni o tornerei ad avere una capienza completa di 7.000 euro?
Grazie
Con decorrenza dal periodo di imposta 2025 le detrazioni per i soggetti titolari di redditi elevati (superiori a 75.000,00) subiscono una grave limitazione. Nel dettaglio, in caso di oneri detraibili su più anni ai fini della verifica del limite detraibile rileva la singola rata di spesa. Nel caso ipotizzato dal Lettore, quindi in presenza di un intervento eseguito nel 2025, le singole rate andranno a saturare per 10 anni l’ammontare massimo detraibile per il contribuente. La norma ha ben precisato che viceversa sono escluse dal computo dell’ammontare degli oneri complessivi detraibili di cui al comma 1 dell’articolo 16-ter le rate delle spese detraibili ai sensi dell’articolo 16-bis15 del TUIR ovvero di altre disposizioni normative, sostenute fino al 31 dicembre 2024.



