Il coniuge superstite e il figlio sono entrambi conviventi ed entrambi non rinunciatari all’eredità. In tal caso, la detrazione quota erede spetta ad entrambi, come credo, in quanto entrambi conviventi ed aventi la detenzione materiale, oppure solamente al coniuge superstite, titolare del diritto di abitazione?
Angelo
In merito al quesito posto si ritiene che, per l’immobile acquisito per successione, le quote di detrazione si trasferiscono per intero esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. L’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 17/2023 ha chiarito che, nel caso vi siano più eredi che esercitano congiuntamente la detenzione materiale e diretta dell’immobile, la detrazione dovrà essere ripartita tra gli stessi in parti uguali. Nel caso in cui invece solo uno degli eredi abita l’immobile, la detrazione competerà per intero a quest’ultimo, dal momento che gli altri eredi non hanno la disponibilità dell’immobile.