Buongiorno, vi chiedo una risposta in merito alla possibilità di detrarre al 50% le spese per ristrutturazione straordinaria.
Proprietario al 100% di un immobile in cui però non ha la residenza. Ha invece la residenza nella casa oggetto della ristrutturazione solo il coniuge.
Si specifica che il proprietario possiede solo questo immobile.
Il proprietario attualmente ha la residenza in un’altra casa di proprietà di terzi.
Se le fatture sono intestate al proprietario dell’immobile è possibile detrarre al 50% senza che vi sposti la residenza?
Grazie
Giancarlo
Come più volte chiarito dall’Agenzia delle Entrate le spese di ristrutturazione possono essere detratte da:
- proprietari o nudi proprietari
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- locatari o comodatari dell’immobile
- soci di cooperative a proprietà divisa (in qualità di possessori), assegnatari di alloggi e, previo consenso scritto della cooperativa che possiede l’immobile, soci di cooperative a proprietà indivisa (in qualità di detentori)
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Si ritiene, quindi, che il contribuente possa portare in detrazione le spese di ristrutturazione senza che vi sposti la residenza.