
Sedici ultrà atalantini hanno ricevuto il daspo per gli scontri con i tifosi comaschi avvenuti la notte del 30 agosto all’altezza dell’area di servizio di Somaglia, nel Lodigiano. I tifosi nerazzurri, di ritorno dalla trasferta a Parma, si erano scontrati in autogrill con i sostenitori del Como, sul pullman di rientro da Bologna. Sono stati tutti denunciati per rissa, lesioni, danneggiamento, porto e lancio di oggetti atti ad offendere: per entrambe le tifoserie è entrato in vigore il divieto di trasferta fino al 2 novembre. Per gli atalantini, in particolare, è scattato il daspo, come anticipato da L’Eco di Bergamo: della durata di un anno per dodici tifosi, mentre della durata di cinque anni per il noto ultrà Gigi il Rosso, Gian Luigi Pressiani, e altri tre volti noti della Curva Nord. Questo perché questi quattro sostenitori erano recidivi.
Il gip lodigiano però non ha convalidato loro l’aggiuntivo obbligo di firma chiesto dal questore di Lodi, poiché le condotte contestate ai quattro non emergono dagli atti trasmessi dal pm per la richiesta di convalida: non vi sono le immagini che avrebbero consentito l’individuazione dei pervenuti e, quindi, non ci sono indizi. Inoltre, i precedenti daspo di cui erano tutti e quattro gravati risalivano al lontano passato o avevano portato ad archiviazione o assoluzione: in particolare, l’ultima diffida di Pressiani è datata 2013, e ora il suo legale Federico Pedersoli si riserva di impugnare il daspo in sede amministrativa.
Vai a tutte le notizie di Bergamo
<!–
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>
Iscriviti alla newsletter di Corriere Bergamo
14 ottobre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA