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Da New York alla California: Rampini racconta l’America di Trump

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Due puntate, quasi due film, per raccontare i luoghi simbolo dell’America di Trump: New York e la California. Federico Rampini arriva martedì in prima serata su La7 con le sue Inchieste in movimento, un viaggio sul campo per capire nel profondo la più grande potenza del mondo.
«New York è la più grossa città americana, è la capitale economica e finanziaria del mondo, è una metropoli multietnica — spiega la firma del Corriere —: per questo si presta ad approfondire il tema della guerra dei dazi e il fenomeno dell’immigrazione». 

Rampini incontra alcuni protagonisti della vita politica, culturale e sociale newyorkese, voci diverse che raccontano da angolature inedite i cambiamenti in atto. Come Jeffrey Sachs, economista di fama mondiale. «Sachs è un intellettuale di sinistra molto radicale, oserei dire non solo anti-trumpiano, ma perfino anti-americano. Mi ha colpito la sua apertura di credito sui tentativi di Trump di disgelo con la Russia di Putin. Sachs pensa che gli altri presidenti americani abbiano sbagliato tutto sulla Russia. E che invece Trump stia facendo sul serio per trovare un accordo».

La seconda puntata (martedì 24) si sposta sulla east cost. «per raccontare l’America di Musk, cioè quel mondo digitale e giovane che ultimamente sembrava essersi spostato verso Trump e che tuttavia sta vivendo una serie di tempeste. Il raffreddamento dei rapporti fra Musk e Trump — anche se ogni giorno le cose cambiano, anche se si notano tentativi di rappacificazione — ha reso evidente che l’idillio è finito». La California inoltre è teatro delle manifestazioni che stanno scuotendo Los Angeles, per questo rappresenta un punto di osservazione privilegiato: «È il più popoloso e il più ricco degli stati Usa, è governato da un democratico: qui il federalismo diventa uno dei contropoteri fondamentali. D’altro canto, Trump adora avere la California come avversario perché per gran parte dell’America rappresenta un laboratorio di errori della sinistra: il problema degli homeless e quello delle tossicodipendenze vengono usati dai repubblicani come un modello negativo per far vedere cosa succede se la sinistra più radicale va al potere».

Rampini sottolinea che «queste inchieste non inseguono l’attualità, per quella ci sono i tg e i talk show; qui c’è un lavoro di approfondimento: uno dei vizi dell’informazione attuale è che troppo spesso tende a dire che tutto ciò che accade con Trump è senza precedenti. In realtà no, i precedenti pullulano e sono importantissimi».

15 giugno 2025

15 giugno 2025

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