Home / Spettacoli / Da «Camper» a «La ruota della fortuna», l’estate di sperimentazioni in tv

Da «Camper» a «La ruota della fortuna», l’estate di sperimentazioni in tv

//?#

Un’estate di sperimentazioni in tv quest’anno: si è concluso anche il mese di luglio, che presenta alcune novità significative rispetto allo scorso anno. Senza grandi eventi sportivi (l’anno scorso c’erano gli Europei di calcio), il mese si chiude con un leggero sorpasso di Canale 5 su Rai1, nell’intero giorno (1.222.000 spettatori per Mediaset, 1.071.000 spettatori per Rai) e nel prime time (2.937.000 spettatori per l’ammiraglia Mediaset, 2.441.000 spettatori per quella Rai). Lo scorso anno, sia nel prime time che nella prima serata gli Europei portavano spettatori a Rai1. Quest’anno, la crescita di Canale 5, specie nel prime time (che tecnicamente è compreso fra le 20.30 e le 22.30), è dovuta all’effetto combinato di «Ruota della fortuna» e «Temptation», che portano gli ascolti degli ultimi giorni del mese ben sopra i 4 milioni. Nella prima serata del mese, Canale 5 cresce di oltre 600mila spettatori medi rispetto allo scorso anno. In alcune fasce della giornata la battaglia fra le due ammiraglie è invece più serrata: interessante la fascia meridiana del daytime, quella nella quale la curva dell’ascolto complessivo tende a crescere per l’appuntamento col pranzo.

In questa fascia si invertono le tendenze del prime time, con Rai1 che cresce di oltre 100mila spettatori rispetto allo scorso anno. Il programma culinario estivo «Camper», su Rai1 dalle 12 fino all’ora del Tg, cresce altrettanto, raggiungendo 1.526.000 spettatori medi a luglio 2025, 17% di share. In sostanza il sostituto estivo di «E’ sempre mezzogiorno» tiene quasi tutta la share del programma titolare (17,8% di share nel 2025), con costi contenuti. Il pubblico di Rai1 all’ora di pranzo è naturalmente un’audience molto tradizionalista, con le share spostate sul femminile (quasi 19%, rispetto al 14,5% fra gli uomini), una forte presenza di spettatori e spettatrici adulti e anziani (si tocca il 21% fra gli ultra65enni). Dal punto di vista territoriale, «Camper» funziona bene nei piccoli centri, nella provincia, e in particolare in Piemonte (22% di share), nelle Marche (24%), in Umbria (30%), in Basilicata (31%). 
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel

2 agosto 2025

2 agosto 2025

Fonte Originale