
Il momento dell’addio al calcio è sempre più vicino, ma per ora Cristiano Ronaldo non ha fissato una data precisa né si è dato un limite d’età, anche se gli piacerebbe arrivare ai 1.000 gol in carriera (adesso è a 951). «Sarà presto, sarà dura ovviamente, ma penso che sarò pronto — ha confidato il 40enne attaccante dell’Al Nassr nell’intervista con il suo grande amico Piers Morgan —. Probabilmente piangerò… Sarà molto, molto difficile: niente può essere paragonato alla scarica di adrenalina che hai quando segni un gol, ma mi sto preparando per il mio futuro da quando avevo 25, 26, 27 anni. Tutto ha un inizio e una fine, quindi penso che sarò in grado di gestire questa pressione».
Una volta appese le scarpette al chiodo, il suo futuro lo ha già immaginato. «Avrò più tempo per me stesso, per la mia famiglia, per crescere i miei figli, soprattutto Bella, che ha tre anni e inizia a mancarmi quando viaggio — ha continuato CR7 —. Voglio seguire Cristiano Júnior, perché è in questa fase della vita in cui si fanno cose stupide. È normale, perché facevo lo stesso anch’io. Voglio stare con Mateo, che ama anche lui il calcio. Voglio essere più orientato alla famiglia, più presente con loro».
Nella lunga chiacchierata senza filtri con il giornalista inglese Ronaldo ha anche parlato della storica rivalità con Leo Messi («Leo migliore di me? Non sono d’accordo con questa opinione. Non voglio essere umile», ha spiegato senza tanti giri di parole) ma soprattutto si è concentrato sul rapporto con Georgina Rodriguez, madre di tre dei suoi sei figli e che presto diventerà sua moglie.
«Era circa l’una di notte, una mia amica mi ha dato l’anello che avrei dovuto dare a Georgina e mentre stavo per darglielo, i miei due figli sono entrati e mi hanno detto: “Papà, darai l’anello alla mamma e le chiederai di sposarti” — ha raccontato Cristiano a proposito della proposta di nozze fatta alla compagna —. Sapevo che un giorno l’avrei fatto, ma non avevo pianificato di farlo in quel momento».
E allora come è andata questa proposta? «Alla fine era quello che volevo, ma non mi sono inginocchiato perché non avevo preparato nulla. È stato un momento bellissimo. Ho fatto anche un discorso. Non sono un tipo romantico, ma sono romantico a modo mio». Quanto alla data delle nozze, per il momento non c’è. E neppure la location. «Non so ancora, pensavamo di festeggiare dopo la Coppa del Mondo, con la Coppa, ma… Dove mi sposerò? Non l’abbiamo ancora pianificato, perché a lei non piacciono le grandi feste, preferisce le cose intime, quindi rispetterò le sue decisioni», ha concluso CR7.
E chissà che, una volta dedicato il tempo alla famiglia, CR7 non riesca finalmente a togliersi lo sfizio di mettersi al volante di uno dei tantissimi bolidi che ha sparsi nei garage delle sue case, visto che li colleziona, ci sale sopra per le foto, ma non li guida. «Quante auto ho? Giuro che non lo so. Ho perso il conto — ha confessato infatti la stella portoghese —. Penso 40 o 41 forse. Ho un sacco di auto, alcune sono in Portogallo, altre in Inghilterra, altre in Spagna, altre in Italia. Quindi, non so esattamente quante siano ma non le guido, le controllo solo per vedere se sono pulite e se sono in buono stato e tornano in garage».
5 novembre 2025
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