Cresce la Squadra Salvanimali: oggi la flotta è di 48 automezzi. «In 10 anni 363 mila salvataggi»

Si arricchisce di altri 12 automezzi la dotazione della Squadra Salvanimali Amici Cucciolotti affidata ai volontari dell’Enpa, che arriva dunque ad avere una flotta di 48 veicoli operativi su tutto il territorio nazionale. Veicoli che vengono impiegati nelle situazioni di emergenza e durante le calamità naturali per portare assistenza anche agli animali, che nelle situazioni di crisi non sempre vengono presi in considerazione dalle unità di soccorso impegnate nel salvataggio delle persone. 

La consegna si è svolta questa mattina a Roma. Gli automezzi sono stati acquistati con il contributo di Pizzardi Editore, che da anni devolve i  proventi delle figurine di Amici Cucciolotti al sostegno dell’Ente nazionale per la Protezione degli Animali. La flotta rappresenta oggi un sogno che si è avverato. Era il 2011 quando a Milano venne consegnata «Isotta», la prima ambulanza per il pronto intervento per gli animali donata da Pizzardi. E alla presentazione, al palazzo delle Stelline, l’auspicio era che potesse essere in futuro l’«ammiraglia» di una flotta di automezzi disponibili in tutto il Paese. Questo si può dire che sia avvenuto. Non ha invece trovato attuazione politica il piano che venne lanciato in concomitanza dall’Enpa per l’istituzione di un pronto soccorso veterinario, con tanto di servizio di emergenza tipo 118, diffuso capillarmente in tutta Italia.  

Dopo l’arrivo di «Isotta» la collaborazione tra Pizzardi e Enpa è continuata e dieci anni fa è nata la Squadra Salvanimali. L’anniversario è stato ricordato oggi durante la cerimonia di consegna, alla presenza di un testimonial da sempre amico degli animali, l’attore Massimo Wertmueller. Nata nel 2015, quando i mezzi di soccorso erano 36, ha realizzato numerosissimi interventi. Quei veicoli hanno percorso 4,7 milioni di chilometri – l’equivalente di 117 giri del mondo – e hanno consentito il salvataggio di 363.360 animali, di cui: 72.950 cani, 214.190 gatti, 73.770 esemplari di fauna selvatica e 2.450 animali da fattoria. «Questa rete di veicoli – sottolinea Carla Rocchi, presidente dell’Enpa – è il cuore operativo della nostra azione: ci permette di essere dove serve, in tempo. E continueremo ad ampliarla, a rafforzarla, perché ogni animale soccorso è una vita che cambia. Il nostro impegno non si ferma». «Non sono solo veicoli, ma strumenti di speranza – aggiunge l’editore Dario Pizzardi -. Sono la dimostrazione che un gioco come l’album Amici Cucciolotti può trasformarsi in qualcosa di reale e prezioso: educazione, solidarietà, cambiamento». 

Anche il Comune di Roma ha partecipato all’iniziativa. «Quando la nostra amministrazione si è insediata  – afferma Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente della Capitale –  uno dei primi dossier su cui ci siamo messi da subito a lavorare è stato quello dell’ospedale veterinario pubblico, il cui progetto è stato presentato a febbraio e che sarà terminato entro il 2026. Il servizio pubblico, a chiunque esso sia destinato e qualunque servizio eroghi, è il metro della parità e della tutela dei diritti di tutte e tutti». I nuovi mezzi saranno destinati alle sezioni Enpa di Voghera, Cesena, Torino, Verona, Lugo, San Giovanni Valdarno, Arezzo, Trieste, Torremaggiore, Roma, Perugia e uno alla sede nazionale, andando a rafforzare la presenza capillare sul territorio.