
«Non spetta alle imprese boicottare Israele»: Coop nazionale lo ha sottolineato in un comunicato dopo che diverse coop locali (da Coop Firenze a Coop Alleanza 3.0) hanno deciso di togliere dagli scaffali dei supermercati alcuni prodotti di provenienza israeliana in solidarietà alla Palestina. C’è tutta la condanna per quanto sta accadendo a Gaza e per il blocco degli aiuti deciso da Israele ma il boicottaggio è una scelta che «spetta ai soci e ai consumatori che rappresentano valori, opinioni e sensibilità inevitabilmente diverse e tutte ugualmente rispettabili. Israele non fa eccezione alla policy di Coop nazionale come è stato ribadito nella riunione della Presidenza di Ancc, l’associazione nazionale che rappresenta 72 cooperative di consumatori in Italia» si legge in un comunicato.
Una posizione che è stata ribadita nella riunione di presidenza di Ancc che si è svolta oggi. «Rivolgiamo un appello urgente al Governo italiano perché ci si adoperi con il massimo impegno a riaprire i corridoi umanitari verso la striscia di Gaza – ha spiegato Ernesto Dalle Rive Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) – È questa la condizione indispensabile per avviare una imponente raccolta di cibo e altri aiuti su cui le cooperative di consumatori dichiarano sin da ora la loro completa disponibilità, confidando anche in una analoga mobilitazione di tutta la moderna distribuzione».
27 giugno 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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