
L’Antonio Conte che si presenta all’appuntamento con i giornalisti alla vigilia dell’esordio del Napoli in campionato, pur avendone per motivi precisi le ragioni, non sembra il tipo da volersi fasciare la testa: «Quello di Lukaku è uno stop importante – dice in riferimento all’infortunio del belga -, essendo un giocatore che ha un peso specifico notevole. L’ha avuto nella vittoria dello scudetto ma sappiamo benissimo che possono capitare queste situazioni».
Naturalmente l’allenatore del Napoli attende ora che quella “casella” in attacco sia adeguatamente riempita – cosa che non accadrà prima della prossima settimana – ma, tuttavia, fatto salvo l’impiego di Lorenzo Lucca dal primo minuto domani a Reggio Emilia, il pensiero di Conte corre anche a possibili alternative tattiche: «Sappiamo benissimo che il 4-3-3 è nelle corde della squadra, abbiamo fatto anche acquisti mirati al 4-3-3 – premette infatti -, ma abbiamo dimostrato l’anno scorso anche altre strade da percorrere. Un allenatore deve essere bravo a percorrerle, senza snaturare le caratteristiche e cercando di far giocare quelli migliori, ma sempre trovando soluzioni e oggi dopo l’infortunio di Romelu valutiamo anche una terza opzione perché ora abbiamo una sola punta e dobbiamo pensare anche di giocare senza quella punta».
Conte non si nasconde le insidie della stagione dovute anche al rafforzamento delle altre contendenti al titolo rispolverando un suo vecchio adagio: si vince e si perde tutti assieme. «Deve essere imposto bene nella mente di tutti, anche dell’ambiente perché si vince tutti, si festeggia tutti, nell’eventualità si perde tutti. Sarà un campionato difficile, secondo me con tante squadre attrezzate, e dovremo far del nostro meglio dando anche una strada a tanti perché avendo vinto l’anno scorso abbiamo aperto nuovi orizzonti a tante squadre, non solo alle solite abituate», riflette l’allenatore azzurro. Per il quale. anche senza Lukaku, «abbiamo uno scudetto sulle maglie ed è inevitabile che sei il favorito. Anche se perdi tutti i calciatori».
Più che dei prossimi avversari, il Sassuolo di Grosso, tornato quest’anno in serie A, il discorso si focalizza quasi esclusivamente sugli azzurri. E, naturalmente, sul mercato. «Contento del mercato? Non parlo di questo – è la premessa di Conte -. Non penso tocchi a me dare giudizi sulla rosa. Ci sono gli esperti, gli addetti ai lavori che sono molto più bravi perché fanno quello. Non l’ho mai data una valutazione. Posso dire che bisogna fare il massimo con quello che si ha a disposizione. Abbiamo ragionato così l’anno scorso e il risultato è stato entusiasmante. Dubbio tra i pali? Ho due portieri molto bravi. Non dimentico Contini, è pronto anche lui. Si è creato un bel clima. Farò valutazioni di partita in partita. Mi fido di loro e loro sono a disposizione. Ho cercato di alzare il livello della competizione in porta», conclude Conte.
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22 agosto 2025 ( modifica il 22 agosto 2025 | 15:34)
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